Una immagine vale più di mille parole… ma un filmato quanto vale? Sicuramente vale molto, eppure lo si può ottenere da un programma gratuito e anche open source!
Spiegare come funziona un’applicazione, una o più procedure spesso è molto più facile se lo si può fare mostrando che cosa si stia facendo direttamente sullo schermo: clicca qui, trascina là, scrivi qui dentro, clicca sette volte e recita il mantra segreto, attendi, clicca, ecco fatto!
Scrivere le istruzioni può essere una buona idea, ma può prendere molto tempo e possono sorgere problemi di comunicazione.
Con Camstudio è facilissimo registrare un video di quello che succede sullo schermo, commentando direttamente con il microfono connesso alla scheda audio del pc: un po’ come registrare una macro o un’azione all’interno di grossi programmi commerciali. Basta premere il tasto “REC” e la registrazione parte dopodiché, premendo “STOP”, viene chiesto il nome del file AVI oppure SFW (flash) da salvare.
A dire il vero tra le opzioni (tutte da curiosare!) c’è anche la possibilità di salvare automaticamente senza chiedere il nome del file; è possibile selezionare la porzione di schermo da registrare, richiedere di far seguire il cursore (“pan”) dall’area considerata, scegliere codec audio e video (ne viene fornito anche uno dal produttore di Camstudio), usare etichette di testo invece del commento audio in diretta se non si desidera utilizzare la propria voce…
Fin qui chiunque abbia avuto modo di utilizzare il vetusto Microsoft Camcorder (reperibile rovistando nel cd di installazione di MS Office di 10 anni fa, ad esempio) al massimo potrà essere “colpito” dalla presenza dell’audio registrato in diretta. Camstudio però permette anche di inserire, con un effetto di “video nel video” anche ciò che proviene in quel momento dalla webcam… così se si dovesse rendere necessario mostrare anche ciò che fanno le mani, oppure rivolgersi ai “videospettatori” di persona, è possibile fare anche questo!
Camstudio è gratuito e può essere usato sia in ambito privato che commerciale. La sua natura open source talvolta lo vede enumerato tra i software disponibili anche per Linux: informazione differente da ciò che si legge presso sourceforge e anche nel file di help della versione 2.0 (Windows 95, 98, Me, NT 4.0, 2000, XP). Allora dalla prossima settimana solo videorecensioni ? ( GF )
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