Difficile non conoscere Othello , un gioco da tavolo non antichissimo (ha solo 130 anni!) ma talmente semplice nelle sue regola da diventare avvincente, in due.
Chameleon propone invece di giocarlo fino a quattro giocatori in contemporanea, contro avversari reali o cercando di battere l’intelligenza artificiale del gioco.
Tenendo a mente solo la base del gameplay, aggiungendo delle proprie pedine alla scacchiera in modo da “circondarne e colorarne” altre avversarie, per giocare e vincere a Chameleon occorre rivedere tutte le proprie strategie. Basta bianco e nero! Qui i colori sono quattro come i giocatori ovviamente, ed il piano di gioco quando è quasi pieno e con le giuste mosse cambia colore come l’animale che da il nome a questo titolo!
La classica scacchiera quadrata può essere sostituita con qualche variante con ingombri e muri, tanto per complicare le cose e le lineari tecniche per la soluzione veloce di qualsiasi livello.
All’inizio di ogni partita Chameleon chiede con chi e quanti si vuole gareggiare (es: umano contro umano, due umani contro due computer, umano contro 3 computer etc), ma quel che è sicuro è che per vincere sempre bisogna dimenticare quasi tutto quel che si conosce di Othello e perdersi nei colori camaleontici di questo titolo.
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