Quante volte capita di non riuscire a ricordare un comando che si da abitualmente? Certo, per i comandi più comuni il problema non si pone, ma ce ne sono molti che si devono utilizzare una volta ogni tanto con una certa frequenza, e spesso si fa confusione con la sintassi di comandi simili. Capita anche di dover dare spesso comandi molto lunghi, che dopo un po' magari ci si ricorda pure, ma che risultano noiosi da digitare (per esempio chi lancia comandi con indirizzi IPv6). Si può tornare indientro nella cronologia del terminale usando le frecce, ma non è un sistema pratico. La soluzione migliore è crearsi dei cheatsheet, dei “bigliettini” con i comandi più comuni in modo da poterli leggere, copiare, e incollare. Le pagine di manuale , infatti, spesso contengono un sacco di informazioni inutili, e non sono personalizzabili. Il programma cheat permette la creazione e visualizzazione di cheatsheets direttamente dal terminale, in modo rapido e intuitivo.
Per installare Cheat basta dare il comando
sudo pip install cheat
Per conoscere tutti i cheatsheet forniti “di serie” si può usare il comando cheat -l
, mentre i cheatsheet personali si trovano nella cartella .cheat della propria home.
Aprire un cheatsheet per la consultazione è facile, basta chiamarlo per nome. Per il esempio il comando
cheat tar
offre i suggerimenti per l'uso di tar .
Impostando la variabile d'ambiente CHEAT_EDITOR , per esempio inserendo
export CHEAT_EDITOR='nano'
nel file ~/.bashrc si possono modificare i cheatsheet esistenti o crearne di nuovi, in questo modo:
cheat -e nome
I suggerimenti possono quindi essere personalizzati, per avere sempre a portata di mano i comandi più comuni.
Luca Tringali