Trasferimenti, copie e chi più ne ha, più ne metta. Le pendrive USB e, più in generale, le periferiche di memorizzazione esterne sono sempre soggette a usura, a causa sia della loro natura esterna, che li sottopone a stress da trasporto e via discorrendo, sia per la limitata capacità di cicli di lettura/scrittura massimi che possono supportare. Durante le copie o gli spostamenti di file si hanno poi valori di trasferimento troppo variabili (per un’evidente limitatezza del sistema operativo) che, a volte, potrebbero far pensare a un danneggiamento dell’unità esterna. Infatti transfer rate molto scostanti o non in linea con quanto dichiarato dal produttore possono portare a pensare a un deterioramento della periferica o del collegamento o ad una scarsa qualità del supporto stesso.
Ma come fare a capire a quanto in realtà è capace di lavorare la propria pendrive o la memory card appena acquistata? Niente di più semplice: basta ricorrere a Check Flash. L’applicativo non è altro che un semplice programma capace di effettuare un test di lettura e scrittura appositamente ottimizzato per memorie flash, per ottenere i valori di transfer rate da paragonare poi con quelli dichiarati dal produttore della periferica.
L’uso del programma è davvero alla portata di tutti. Una volta scaricato l’archivio, lo si scompatta e si avvia il file eseguibile al suo interno (ChkFlsh.exe), con un doppio clic. Il programma non richiede installazione.
A questo punto se si vuole avviare un semplice test e verificare la velocità di trasferimento dati della pendrive o di un altra periferica flash, non si fa altro che selezionarla dal menù a tendina Unità e cliccare su Start . Se l’unità non è vuota compare un messaggio che informa che il test non è possibile sull’intera periferica. Cliccare su OK per procedere comunque.
Al termine del test, nella sezione Informazioni , vengono restituiti i valori di velocità di lettura e scrittura espressi in MB al secondo.
In realtà Check Flash consente molto di più di quanto visto fino ad ora. Gli utenti più esperti, infatti, potranno scegliere il tipo di accesso alla periferica, attraverso l’uso di dati temporanei, come unità logica (con accesso a livello di partizione) o come unità fisica (con accesso a livello di disco). Quest’ultima opzione è necessaria per poter sottoporre a test gli hard disk esterni su USB.
In questi ultimi due casi, si può avere accesso a tutta una serie di test o di funzionalità di gestione della superficie del disco. Infatti, si può decidere di svolgere un semplice test di lettura con confronto del CRC ottenuto; un test di lettura/scrittura con pattern ridotto, completo, di scrittura o di verifica; un azzeramento a basso livello dell’unità; il salvataggio o il caricamento dell’immagine della superficie del disco in formato binario o una formattazione totale del contenuto del drive.
Infine, è impostabile anche la durata del test, per numero di cicli o fino al primo errore di lettura/scrittura riscontrato.
Tutti gli step compiuti dal software, poi, sono monitorabili dal pannello Registro .
Insomma, Check Flash è uno strumento completo per la gestione dei dischi esterni USB, da usare, in alcune sue funzioni, con cautela e solo se si è davvero coscienti di cosa si stia facendo.