Dalla Francia con amore: Digicat, catalogo digitale. Non è il primo, si spera non sia l’ultimo e potrebbe non essere il migliore per certi utenti: ma in questa categoria i gusti contano molto.
Disponibili in Francese e in Inglese (anche se qua e là spunta comunque il francese), Digicat cataloga file permettendone in seguito una veloce ricerca attraverso la propria interfaccia, anche se questi file non sono più presenti sul pc o se i cd sono in prestito ad un amico in Madagascar, la chiavetta USB è nell’altra giacca e l’hard disk dei film a luci rosse è stato prestato all’amico scapolone.
Utilizzo tipico, dunque, quello su un hard disk esterno pieno di fotografie di zia Giselda, di donne o uomini ignudi, di backup o file multimediali, oppure su una serie di cd appena masterizzati o ricevuti in regalo, dvd, chiavette usb, ma anche cartelle dell’hard disk attualmente in uso. Si inseriscono, si chiede a Digicat di effettuarne una scansione e lui mette via l’elenco. Digicat, se si vuole, può entrare anche nei file compressi RAR, ZIP e CAB, per aggiungere all’elenco anche i loro contenuti. In questo modo cercare in mega collezioni che contengono mega collezioni smette di essere un problema.
L’interfaccia di ricerca è semplicissima e abbastanza veloce: Digicat permette di muoversi tra le voci ricercate all’interno dei cataloghi (sfogliandoli passando da una voce ricercata ad un’altra), e consente alcune operazioni di copiaincolla delle linee o dell’intero testo. Inoltre permette di esportare in formato excel, word, XML, html e PDF, e di inviare mail con le liste con PDF. Dotato di una insospettabile sezione di stampa e anteprima, permette a tutti di riportare su carta meravigliose liste da 3000 pagine! ( GF )
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