Da quando Apple ha deciso di rilasciare le nuove release del proprio sistema operativo solo tramite il Mac App Store, ogni anno ci si trova di fronte al solito problema, ovvero a cosa fare per essere pronti a reinstallare il sistema operativo in caso di problemi.
Ogni Mac ha sul proprio hard disk una piccola partizione di ripristino che consente di effettuare il boot, riscaricare e reinstallare il sistema, ed eventualmente reimportare tutti i dati degli utenti da un backup di Time Machine, ma non sempre questo è sufficiente. Un guasto all’hard disk renderebbe inaccessibile anche la partizione di recupero, e in ogni caso non sempre si ha a disposizione una connessione a internet sufficientemente veloce per scaricare il sistema in tempi brevi. È sempre meglio avere a disposizione una possibilità di recupero immediata e certa, e questa la si può ottenere con una chiavetta USB dedicata allo scopo (che sia almeno da 8GB però, perché su quelle da 4GB non si riesce a mettere l’immagine completa di OSX). I più pratici con il terminale UNIX possono crearla direttamente con un semplice comando . Un altro sistema, un po’ meno pratico, è quello di installare il sistema su un dispositivo esterno e aggiungere su quel dispositivo anche il file di installazione che si scarica dallo Store.
Il metodo più semplice e più veloce è però quello di creare una chiavetta ad hoc esclusivamente dedicata a questo scopo, e la si può fare utilizzando DiskMaker X. Il software è semplicissimo da utilizzare: una volta scaricato dal sito (non si trova sul Mac App Store) l’installazione avviene copiando semplicemente l’applicazione nella cartella applicazioni.
Una volta lanciata l’applicazione, ci viene chiesto di quale sistema vogliamo creare un disco di avvio (la versione 5 ci permette di crearlo per Mavericks, Yosemite ed El Capitain, ma sul sito si trova anche la vecchia versione per Lion e Mountain Lion): l’applicazione utilizza questa informazione per cercare il percorso dei file di installazione richiesti (che devono comunque essere stati scaricati dal Mac App Store) dopodiché siamo invitati a selezionare il disco e veniamo avvisati che il tutto il contenuto di ciò che selezioniamo verrà cancellato.
Fatto ciò non resta che attendere, e una volta conclusa l’operazione potrete testare subito la funzionalità della vostra chiavetta USB, o di qualsiasi altro disco abbiate scelto, riavviando il Mac mentre tenete premuto il tasto option (quello contrassegnato dalla scritta alt ). DiskMaker X è donationware, il che significa che è completamente gratuito ma, se avete gradito l’applicazione, ogni donazione è ben accetta per mantenere in vita il progetto.
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