Incredibile a dirsi ma proprio sul desktop più acquoso ed armonioso del panorama informatico attuale è sparita una piccola caratteristica tondeggiante che da anni contraddistingueva lo schermo Mac.
Con Leopard la Apple ha eliminato gli angoli dello schermo arrotondati, una piccola carineria sacrificata sull’altare degli standard, o a causa della presenza di sempre più evoluti strumenti per la gestione del Desktop (Exposé e Spaces).
Ma quegli angoli a “spigolo vivo”, così banali e normali, non piacciono a chi per anni è stato abituato a vedere il desktop Mac senza punte. Dettagli, ma non da poco.
Se qualcuno ne ha una irrefrenabile nostalgia può utilizzare Displaperture, piccola e gratuita utility che “riattiva” i bordi neri arrotondati sui quattro angoli dello schermo (o soltanto su quelli desiderati) di dimensioni variabili.
Dal piccolo arrotondamento quasi impercettibile ma stiloso, quello sparito su Leopard, a grossi bordi curvi angolari che purtroppo arrivano a nascondere elementi del desktop, e quindi divertenti solo da vedersi ma tutt’altro che pratici.
Displaperture regala con poco una atmosfera “retrò”, fino a far assomigliare un costoso monitor ad un vecchio televisore anni 50, come si può vedere nella schermata allegata.
Attenzione, il programmino agisce solo sul desktop principale sul quale poggia una “mascheratura” in sovrapposizione, in sostanza, ma non fa un bell’effetto quando si usano Exposé e Spaces. Inoltre le stondature troppo corpose vanno a nascondere elementi della barra superiore del desktop, che rimangono cliccabili ma nascosti. Non proprio il massimo…
Chi vuol saperne di più sulla “questione” angoli arrotondati può sbizzarrirsi con una ricerca su Google o gustarsi questo articolo di MacWorld, per scoprire l’importanza di quel che appare come un dettaglio.