Anche se il nostro cuore batte solo per Tux, è pur vero che la nostalgia è un sentimento difficile da ignorare e impossibile da sopprimere. Il DOS, Disk Operating System , è stato probabilmente il primo sistema operativo col quale molti dei lettori di Punto Informatico hanno iniziato a cimentarsi nel mondo dell’informatica e delle piattaforme x86. Per rivivere le emozioni che ci rgalavano i programmi e i giochi DOS, abbiamo deciso di rispolverare questo storico sistema operativo a riga di comando, che tanto ricorda la shell. E per farlo non c’è bisogno di tradire GNU/Linux: basta ricorrere a un altro grande classico in materia, DOSBox , di cui molti avranno sentito parlare (è un progetto nato nel 2002), ma che non tutti avranno provato in prima persona.
Al contrario di Wine o DOSEMU , DOSBox non è un layer di compatibilità, ma è a tutti gli effetti un emulatore di CPU che simula l’esecuzione di MS-DOS su PC con architettura x86. Pertanto, è indipendente dalla macchina su cui gira. Inoltre, è multipiattaforma (è disponibile per Windows, Linux e OS X) ed open source (rilasciato con licenza GNU General Public License). L’ultima versione stabile è la 0.74: risale a circa 5 anni fa, ma il suo sviluppo è tutt’altro che sopito . Vediamo ora un esempio pratico di come si usa.
Se la distribuzione Linux che abbiamo è, come nel nostro caso, Ubuntu, avviamo il Software Center e da qui installiamo Emulatore DosBox .
Fatto ciò, nella home di Ubuntu creiamo la cartella dosprogs : è in questa directory che dovremo copiare tutti i programmi DOS che vogliamo provare.
Molti dei programmi o dei giochi proprietari rientrano oggi nella categoria degli “abandonware”, ma prima di procedere al download di qualsiasi software DOS, è bene verificare che sia possibile farlo legalmente, magari approfittando di software o giochi per i quali sono stati liberati i diritti o che il produttore ha deciso di distribuire gratuitamente. Tra le varie mete disponibili sul Web, quelle più amate dagli appassionati di retrogaming ci sono My Abandonware , FreeClassicDosGames e Best Old games . Da quest’ultimo scarichiamo, ad esempio, Grand Prix 2 ed estraiamone il file in dosprogs .
Avviamo il terminale e lanciamo il comando dosbox (non è necessario loggarsi come root): il prompt di DOSBox non implementa tutti i comandi di MS-DOS, ma ci sono tutti quelli necessari per lanciare i programmi e i giochi di cui abbiamo nostalgia.
Per far sì che i programmi DOS partano, montiamo la directory dosprogs . Lanciamo quindi il comando mount c ~/dosprogs all’interno della finestra di DOSBox e confermiamo con Invio .
Diamo poi il comando dir (l’equivalente DOS del nostro ls ): vedremo che il gioco Grand Prix 2 è presente nella cartella gp2 .
Lanciamo quindi il comando cd gp2 , digitiamo gp2.exe (l’eseguibile del programma da avviare) e attendiamo l’apertura della nuova finestra. Se tutto è andato per il verso giusto, il programma DOS si avvierà senza problemi e saremo pronti a giocare!