Con una traduzione un po’ infelice del nome (che sull’App Store italiano di chiama “scrivania disegno – Disegnare, Dipingere”) Drawing Desk – Draw, Paint, Doodle & Sketch board è un’App per iOS8 o successivi, disponibile su iPhone e iPad che mette a disposizione dell’utente quattro diversi ambienti di lavoro: Atelier Bimbi, Schizzi (scarabocchi), Graffiti e Atelier Foto.
Per questa breve recensione abbiamo provato la versione per iPad, così da poter sfruttare anche l’Apple Pencil: in realtà non c’è alcun supporto specifico da parte di questa app alla penna della mela (quindi nessuna rilevazione dei livelli di pressione), ma il bello di Apple Pencil è anche questo, ossia di poterla usare comunque e in qualunque situazione.
Ma veniamo all’app vera e propria dando un’occhiata ai 4 ambienti di lavoro. L’Atelier Bambini è quanto di più semplice ma completo si possa immaginare per il divertimento dei più piccoli: si possono scegliere figure da colorare in base a diversi temi (oggetti, animali, giocattoli, fiori ecc.) ed essere certi che non si uscirà mai dai bordi. Al disegno si possono poi aggiungere adesivi di vario genere e utilizzare diversi strumenti per completare il disegno a piacimento e personalizzarlo come meglio si crede. L’interfaccia di questo ambiente è caratterizzata da icone specifiche per bambini, che permettono di annullare le ultime azioni e salvare (o esportare) i disegni in modo semplice e immediato.
Il secondo ambiente è quello degli schizzi ed è indubbiamente il più interessante, perché mette a disposizione quella tipologia di strumenti più utile per realizzare, per l’appunto, schizzi dei propri lavori, che siano a mano libera, guidati da un righello o colorati poi con un effetto simile all’acquarello. Tra le opzioni offerte dall’app c’è poi quella di realizzare una cover “personalizzata” per il proprio telefono, con il disegno realizzato.
Arriviamo così al terzo ambiente di lavoro, graffiti ; sotto certi aspetti il più originale, ma forse meno utile. “Graffiti” ricorda, nelle opzioni di utilizzo, quello che abbiamo già visto nell’Atelier Bambini: figure da colorare, anche se di tutt’altra natura, adesivi per personalizzare il proprio lavoro, pennelli di ogni tipo con effetti particolari e le consuete possibilità di condivisione.
L’ultimo ambiente è quello del ritocco fotografico, che permette di applicare numerosi effetti tramite un pennello di dimensioni regolabile, nonché di appiccicare i consueti adesivi che abbiamo già visto negli ambienti precedenti, oppure cornici e altri “stencil” di vario genere. Questo, che potrebbe essere il secondo ambiente più interessante dopo quello degli schizzi, soffre però del difetto principale dell’app, ovvero i numerosi effetti e opzioni a pagamento.
Personalmente non sono contrario al pagamento del software ben fatto, ma qui (nonostante la bontà di molti strumenti) si ha la sensazione che alcune cose siano state aggiunte per il solo fatto di offrire numerose opzioni d’acquisto, senza contare che nell’app fanno capolino anche diverse inserzioni pubblicitarie (anch’esse rimovibili a pagamento).
Il punto di forza di Drawing Desk è sicuramente quello dei numerosi ambienti di lavoro, punto di forza che diventa però anche il suo punto di debolezza, perché non consente di inquadrare l’applicazione in nessun contesto specifico. Per ognuno degli ambienti esaminati esistono app specifiche in grado di fare qualcosa in più, anche se nessun’altra include tutte queste opzioni in un’unico software. Inoltre, per sfruttare al pieno Drawing Desk (e magari eliminare la fastidiosa pubblicità) diventa quasi d’obbligo ricorrere a qualche acquisto in-app, sicuramente consigliato se si trova il software soddisfacente dopo la prova gratuita.
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