In alcuni casi la descrizione delle funzionalità di un software può risultare inutile o superflua, soprattutto se si tratta di programmi molto facili da usare e alla portata di tutti. Molti sviluppatori al giorno d’oggi tendono a realizzare applicazioni intuitive, semplici ma in grado di offrire delle funzionalità molto interessanti come ad esempio facilitare lo svolgimento di determinate operazioni. Uno di questi soggetti è senz’altro Eric Redlinger, sviluppatore di un programma chiamato DropCopy che può davvero tornare utile soprattutto a coloro che lavorano all’interno di una rete informatica.
Provando a tradurre il nome del programma, diviene molto semplice intuire di che si tratta: DropCopy, la copia di un file o documento che viene rilasciato in un altro volume o cartella. Ma fino a qui niente di nuovo, se non fosse per la possibilità di spostare i file da una cartella all’altra all’interno di una rete, senza dover utilizzare ad esempio pen drive USB e senza dover ricercare ogni volta le cartelle tra le unità condivise. Nella propria scrivania verranno inserite delle aree di trascinamento corrispondenti a diverse cartelle del proprio network, consentendo all’utente di trascinarci all’interno i file e verificare l’avanzamento del trasferimento.
La versione gratuita di DropCopy permette di copiare un massimo di 3 file contemporaneamente, mentre quella commerciale rimuove definitivamente questo limite. Nella pagina di descrizione del programma viene evidenziata la facilità di utilizzo riassumendo i passaggi fondamentali in tre punti: trascinare l’oggetto nella posizione di rilascio, rilasciare l’oggetto nella cartella di destinazione, e il terzo punto “non esiste”, per sottolineare ancora una volta l’essenzialità e semplicità del programma. In poche parole, una soluzione intelligente per scambiare qualsiasi tipologia di file tra gli utenti di una rete.
DropCopy e DropCopy Pro sono scaricabili e acquistabili direttamente da Mac AppStore.