L’avvento degli SSD ha portato un notevole incremento nelle prestazioni dei computer ma, di riflesso, ha portato anche ad una riduzione della capacità di archiviazione per via dei costi superiori di questa soluzione rispetto agli hard disk tradizionali. Di pari passo è però aumentata la quantità di dati che ci troviamo a memorizzare: video 4k, fotografie a risoluzione sempre maggiore, musica di qualità più elevata ecc… Certo, il cloud può essere d’aiuto in molti casi, così come i sistemi di archiviazione esterna, ma alcune cose vanno necessariamente tenute in locale, e si fa in fretta a riempire lo spazio disponibile. Tra le varie soluzioni che si possono adottare per liberare spazio (o perlomeno per non occuparne più del dovuto) c’è quella di evitare la memorizzazione di inutili duplicati, spesso difficili da scovare. Ecco allora che per Mac OS X 10.9 e successivi (64 bit) in nostro soccorso arrivano utility studiate ad-hoc, come Duplicates Finder.
La semplicità di utilizzo di tale applicazione è quasi disarmante: bastano tre soli passi per liberare spazio sulla propria macchina. Come prima cosa si trascina nell’apposita area la cartella o le cartelle che si vogliono esaminare.
Dopodiché si preme il tasto che fa partire l’analisi dei file (i cui risultati preliminari ci vengono mostrati in diretta durante l’analisi, divisi tra le varie tipologie di documento)
Infine compare l’elenco dettagliato dei file duplicati, con tanto di percorso che ci mostra dove sono localizzati, e relativa opzione per eliminare immediatamente la copia di troppo e liberare spazio prezioso sull’hard disk.
Duplicates Finder non è l’unica applicazione del genere che troverete sul Mac App Store, ma è una delle migliori tra quelle gratuite. Lo stesso sviluppatore mette a disposizione anche una versione Expert che a 9,90 Euro offre diverse opzioni in più (per esempio la ricerca di intere cartelle completamente identiche, o simili). Se il vostro hard disk è al limite della capienza, si tratta sicuramente di un’applicazione da provare.
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