Avere il mondo ai propri piedi è una illusione da dittatore, ma averlo sotto il desktop può invece essere di qualche utilità, oltre che a diventare uno spettacolare sfondo di scrivania aggiornato in tempo reale.
EarthDesk, una volta installato in prova gratuita per Windows e OS X, va a sostituire l’immagine solitamente statica che campeggia a tutto schermo nella propria area di lavoro con una immagine che mostra il pianeta Terra visto dall’alto, aggiornata frequentemente.
Quel tanto che basta a dare l’illusione del passaggio tra la notte ed il giorno, simulato con un’ombra che va a coprire la parte del pianeta che dorme o che passa le notti nei forum, con leggeri spostamenti che simulano la rotazione terrestre, e persino una copertura di nuvole “reali” aggiornate in tempo quasi reale (ogni 3 ore) basandosi sui dati meteorologici forniti dalla Rete delle Reti.
Il mappamondo rotante sotto il desktop può rappresentare una carta geografica, politica o satellitare, e chi dispone di un sistema multimonitor su OS X può differenziare le differenti viste nei diversi sfondi a disposizione. Su Windows, invece, il mappamondo viene semplicemente “spalmato” su tutta la lunghezza degli eventuali multi monitor affiancati.
Per quel che riguarda la rotazione terrestre, EarthDesk consente di ammirare il pianeta in lenta rotazione, ma anche di selezionare una città da posizionare al centro del proprio sfondo e vedere semplicemente il passaggio tra la notte ed il giorno e gli altri “eyecandy” proposti.
Uragani in arrivo? Prima di telefonare alla zia a Miami, per accertarsi che sia ancora in casa o se si trova già in fuga verso l’entroterra, EarthDesk può mostrare anche i dati e le immagini relative a varie sciagure naturali, affidandosi sempre a dati che reperisce in Rete.
La connessione Internet è quindi richiesta per vedere la Terra al massimo del proprio splendore sulla Scrivania, con le nuvolette giuste, le ombre ben realizzate e la poetica impressione di starsene in orbita invece che sempre davanti ad uno schermo.
Programmi simili:
Mappamondoìi virtuali