IMPORTANTE: molti lettori scrivono a PI Download, e ad EmulePlusItalia (link principale per il download), sostenendo di aver “pagato” il download di EmulePlus. Attenzione alle truffe, purtroppo anche i motori di ricerca linkano siti-truffa che fanno pagare una quota di qualche euro.
EmulePlus, come Emule, è un programma gratuito ed opensource quindi, e seguendo il link di PI Download non si corre il rischio di pagare quel che pagar non si deve.
Aggiornamento marzo 2007 : EmulePlus Italia informa che la versione attuale supporta file superiori ai 4GB ed altre grandi novità saranno rilasciate nelle prossime release. EmulePlus, come tutti i programmi in corso d’opera, va tenuto aggiornato ed un segnalibro sui siti che lo distribuiscono è d’obbligo.
Ed ora.. EmulePlus!
C’era una volta in fondo al bosco del P2P un principino di nome Napster, poi arrivò la strega RIAA che gli segò le gambe ed il naso lungo: “Bugie bugie, sei solo un piratone nato in un garage!”. Napster morì, e dalle sue ceneri nacque un negozio di musica.
Allora il Mago Gnutella insieme ad una banda di piccoli gnomi dai nomi buffi come Gnucleus, Xolox e l’orsetto BearShare arrivarono per conquistare il bosco. Ma all’arrivo della fatina infestata Kazaa e della sorellina buona KazaaLite tutti sembrarono dimenticarsi del Mago e degli gnomi per farsi un giretto con le belle fatine di facili costumi.
Dopo una violenta pioggia, un altro maleficio della perfida strega RIAA, dal sottobosco del P2P spuntò prima un asinello chiamato eDonkey e poi il suo amichetto mulo molto più emancipato e simpatico. Tanto simpatico che cedette il suo codice genetico per infiniti cloni (nel magico bosco del P2P non esiste la bioetica!!) che generarono il nuovo principino, o aspirante tale.
E venne alla luce Emule Plus, una delle versioni più accessoriate di eMule (che deriva da eDonkey appunto) disponibile in tantissime lingue, italiano incluso, e ottimamente funzionante. Non supporta la rete Kademlia, come il fratellone Emule, per una enorme serie di pro e contro che riempiono centinaia di forum in tutto il mondo virtuale. Chi vuole Kad si rivolga altrove, chi vuole EmulePlus è accontentato.
Come tutti i muli… il programma va avanti lento per la sua strada ma può sobbarcarsi grossi pesi. Rispetto al mulo-padre questo programmino ha numerose opzioni e mostra molte più informazioni relative ai download ed upload attivi, gestisce in modo più maniacale i frammenti di cui si compongono i download, effettua copie di backup dei file parziali, invia email di notifica nel caso si verifichino alcuni eventi (download completati, sessione di chat aperta etc) e tanto altro ancora.
Alcuni continuano a preferire la versione eMule originale, altri non cambierebbero il fustino di eMule Plus con 2 fustini di eMule.
Visto che i due programmi possono condividere la stessa directory di file temporanei la soluzione migliore è sempre la solita: scaricarli entrambi, installarli, GO! Una alla volta per carità. E a quel punto farsi una propria opinione per scegliere quale dei due programmi risulta più comodo.
In ogni caso è bene ricordare che nessuna “mod” velocizza i download. Il sistema è quello, “a chi tocca nun se ingrugna” si dice a Roma. Funziona così, con o senza “plus”.
Emule Plus ha una gestione dei server e dei dati che li riguardano molto semplice: possono essere inseriti manualmente con pochi clic o presi al volo direttamente dai siti internet che distribuiscono le liste aggiornate (cercare “server.met” su Google!). Le ricerche possono essere lanciate sulla lista degli utenti connessi o tramite il motore FileDonkey.com, che fornisce il giusto “hash” per acchiappare un certo file sulla rete P2P.
Il file hash è un codice univoco che viene generato anche dal programma stesso, e dai suoi fratelli, e consente di acciuffare un singolo file anche se il nome viene modificato in parte o in toto. Così facendo, ad esempio, è possibile mettere “in lista d attesa” dei file che in quel momento magari non sono disponibili sulla mutevole rete P2P ma che il mulo sarà pronto a caricare, un pezzetto alla volta, quando qualche utente li mettesse a disposizione. Avendo lo stesso hash, e quindi lo stesso contenuto, è il file che si sta cercando.
Gli scaricamenti a volte sono molto lenti. D’altra parte è un mulo, mica “Furia caballo del west”, ma questo dipende molto anche dalla quantità di banda e materiali condivisi. Il “do ut des” è la legge del mulo, poco dare poco avere. Anche per quanto riguarda la velocità di download.
L’interfaccia integra un client IRC per chattare, statistiche sull’uso ed abuso della rete e del programma ed una superpagina di opzioni capace di soddisfare le perversioni di tutti gli smanettoni cliccatori incalliti.
Dulcis in fundo: la faccina del muletto nel System Tray, se cliccata, dà accesso ad un menuino grazie al quale è possibile con un clic modificare al volo la banda utilizzata in uscita ed in entrata. Per non cadere dalle nuvole con un “ma come mai non navigo più?”. È sempre colpa del mulo, nel bosco del P2P. NB: per molti utenti del mulo è preferibile usare EMULE (recensito QUI) in quanto si connette anche alla rete Kademlia decentrata e sempre piu affollata. Punti di vista!