Errore 404, alzi la mano chi non ne ha mai visto uno. ErrorZilla, un estensione per Firefox , consente di trasformare persino quel comune errore in qualcosa di utile, invece del solito vicolo cieco nel quale spesso conduce. Interviene in soccorso anche in caso di siti irraggiungibili per qualsiasi altro motivo.
Nella schermata allegata a questa scheda sono ben visibili tutte le opzioni che ErrorZilla propone, quando si incappa in un malefico 404.
Il bottone “Retry this” equivale alla pressione del tasto F5 o al bottone “Ricarica pagina” del browser, e prova a ricaricare semplicemente la pagina.
“Google Cache” invece cerca e mostra l’eventuale copia conservata negli sconfinati scantinati virtuali di Google, mentre “WayBack” va invece a ravanare negli archivi di Archive.org per trovare versioni precedenti, e storiche, della pagina non trovata.
“Ping”, “Trace” e “Whois” sono strumenti rivolti sopratutto ai più esperti navigatori, che potranno effettuare prove e ricerche relative al sito irraggiungibile, e al dominio fuori uso.
Wikipedia spiega bene cosa sia il Ping , il TraceRoute e lo Whois per chi volesse approfondire. In poche parole il programma controlla se il server risponde, traccia il percorso della navigazione e mostra l’instestatario e altre info del dominio ricercato.
Discorso a parte merita il bottoncino “Coralize”, che invia l’indirizzo che restituisce l’errore 404 al servizio offerto da CoralCdn , che a volte consente di raggiungere indirizzi web anche se sovraccarichi di richieste (e non solo). In ogni caso è già un piacere vedere l’elegante pagina di ErrorZilla invece di tanti anonimi errori web, con il logone a 5 punte di Mozilla in grande evidenza.
ErrorZilla, perché anche gli errori sono una cosa seria!
Vedi anche:
Firefox 2