EULA, ovvero “End User License Agreement”, quel pappone lunghissimo che appare spesso mentre si installano programmi. È la licenza per l’utente finale, per dirla tutta. A volte così esageratamente lunga da sembrare lunga apposta per nascondere qualcosa che è meglio non vedere. Ad esempio la presenza in un software di altri programmi, “di terze parti” (pubblicitari, o peggio), o qualche elemento che riguarda il trattamento dei propri dati personali.
EULAlyzer analizza la EULA in pochi secondi, mettendo in evidenza delle parole considerate “rilevanti”: è sufficente cliccare sul “+” presente nell’interfaccia del programma, nella finestra Analyze, e portare il cursore sopra la lunga EULA che appare durante l’installazione di un software.
Tutto il testo viene automaticamente copiato all’interno di EULAlyzer ed in pochi secondi, cliccando su “Analyze”, vengono mostrate eventuali parole “sospette” all’interno del lungo testo. È anche possibile effettuare ricerche, salvare tutte le EULA analizzate, inviare la EULA analizzata al “Centro di raccolta EULA” (Eula Research Center).
Gli utenti Windows si dividono in due: quelli che saltano la EULA cliccando automaticamente su “Accetto”, e quelli che saltano la EULA cliccando automaticamente su “Accetto” incrociando le dita. Questo programma è dedicato, e sicuramente necessario, a questi ultimi.
Esiste anche la versione di EULAlyzer “Pro”, a pagamento, che intercetta le EULA grazie alla funzione EULA-Watch senza nessun intervento dell’utente e poco altro ancora.
In nessun caso, comunque, una attenta lettura della EULA da parte dell’utente può essere completamente sostituita da una analisi, seppur approfondita, basata su singole parole chiave e frasi “sospette.