Sono innumerevoli i dispositivi che colleghiamo alla rete di casa: non solo il computer, ma anche smartphone, tablet, stampante, Smart TV, decoder, NAS e tanti altri. Se però le impostazioni di sicurezza non sono configurate nel modo appropriato, un intruso potrebbe collegarsi e riuscire a violare la nostra privacy. Per verificarlo possiamo utilizzare l’app Fing che permette di trasformare il telefonino in uno scanner di rete per scoprire quali dispositivi sono connessi e rilevare velocemente quelli non autorizzati. Così facendo potremo valutare i rischi per la nostra rete e apportare le modifiche per metterla in sicurezza andando a configurare correttamente le opzioni del router. Bastano pochi secondi e avremo un quadro completo di chi è connesso in casa ed eventualmente sbatterlo fuori.
Fing può essere scaricata gratuitamente dal Google Play di Android o dall’ App Store di iOS. Per sfruttarne tutte le funzionalità occorre eseguire l’accesso creando un account. Per farlo, al primo avvio tocchiamo il pulsante Nuovo utente nella schermata di accesso.
Dall’interfaccia principale possiamo visualizzare l’elenco dei dispositivi connessi. Per ognuno di essi possiamo conoscere l’indirizzo IP, il MAC address, nome, produttore ed altro ancora. Per aggiornare l’elenco dei dispositivi con una nuova scansione della rete basta toccare l’icona in alto a destra.
Toccando un dispositivo vengono visualizzate le relative informazioni e sono disponibili anche una serie di funzioni come i servizi disponibili: possiamo eseguire un ping o persino accenderlo usando il Wake on LAN . Ogni dispositivo può essere personalizzato con un nome e un’icona.
Per i dispositivi rilevati è possibile abilitare la notifica per essere avvisati quando si connettono e disconnettono dalla rete. La notifica viene inviata anche tramite email. La funzione Blocca il dispositivo è disabilitata e può essere usata solo acquistando il Fingbox .
Tocchiamo quindi l’icona con i tre punti in alto a destra per accedere alle Impostazioni e sincronizzare le informazioni sul cloud o abilitare il riconoscimento dei dispositivi. In Configurazione della rete scegliamo invece come identificare i dispositivi e il tipo di ordinamento.
Dal tab Le mie reti possiamo visualizzare i dettagli sulle reti salvate, mentre da Strumenti accediamo ad alcuni tool per la scansione dei dispositivi esterni (digitandone l’IP o il nome host). Possiamo ad esempio eseguire un ping, tracciarne la rotta o visualizzarne i servizi.
Le informazioni sulla nostra rete sono sincronizzate sul cloud e possiamo accedervi anche dal browser collegandoci all’ interfaccia Web . D qui possiamo visualizzare i dispositivi e configurare le notifiche, controllare lo stato di accesso e impostarlo come preferito.
Scovato l’intruso, possiamo bloccarlo accedendo all’interfaccia di gestione del router (la procedura è adattabile a tutti i modelli di router). Portiamoci nella sezione Wireless e abilitiamo il Filtro MAC wireless usando l’indirizzo Mac del dispositivo da bloccare recuperato con Fing.
Fingbox: il dispositivo che mette al sicuro la rete di casa
Gli autori di Fing hanno realizzato il Fingbox, un piccolo dispositivo che può essere acquistato su Indiegogo a 79 dollari e consente di proteggere in modo completo la propria rete di casa. Oltre a identificare i dispositivi connessi, è in grado di bloccarne l’accesso da remoto, consente di impostare un parental control, rileva le porte aperte identificando eventuali rischi per la sicurezza e consente di identificare i dispositivi che consumano più banda rallentando la navigazione su Internet. Inoltre permette di monitorare 24 ore su 24 la rete di casa (mentre l’app lo fa solo quando viene avviata), di rilevare i dispositivi Wi-Fi nelle vicinanze anche se non sono connessi alla rete, ci avvisa quando i nostri familiari rientrano a casa e consente di eseguire una serie di test per trovare e risolvere eventuali problemi di connessione. Il Fingbox è un piccolo dispositivo hardware con processore ARM, 512 MB di RAM che deve essere connesso al router di casa mediante cavo Ethernet. Si configura e gestisce sempre dall’app Fing ma per riceverlo si dovrà aspettare giugno: per ora è possibile preordinarlo e al prezzo di acquisto si dovranno aggiungere 25 dollari per le spese di spedizione in Europa.