Ecco in scena l’eresia, per alcuni, e la comodità, per altri.
Chi non vuole rinunciare alla familiare interfaccia di Internet Explorer, ma al tempo stesso vuole liberarsi del browser di sistema approfittando delle caratteristiche di Firefox, può finalmente godersi il motore di uno con la carrozzeria dell’altro!
FirefoxIE è un po’ come un topo-cane, una pescanoce o un mapo. Ma, in questo caso, non si tratta di innesto ma di semplice operazione “di facciata”. Scaricando il corposo download è possibile installare una intera versione di Firefox modificata al fine di apparire come Internet Explorer, pur mantenendo il “motore” e tutte le caratteristiche che hanno fatto del browser OpenSource il preferito da tanti navigatori.
Numerose note ed avvisi informano che è particolarmente sconveniente e persino pericoloso installare FirefoxIE “sopra” una esistente versione di Firefox, ed il consiglio è quello di effettuare una copia di sicurezza dei bookmark e di tutto quello che viene creato e convervato nella cartellina “dati applicazioni” di Windows, che si trova qui
es: “C:Documents and Settings**nomeutente**Dati applicazioniMozillaFirefox”
Quindi conviene disinstallare Firefox originale, e procedere con l’installazione di FirefoxIE, che trasforma il browser OpenSource in qualcosa di molto più familiare, aggiungendo anche qualche utility all’interno dell’interfaccia come FoxyTunes, per pilotare tutti i player audio installati sul sistema, un accessorio per sapere se c’è nuova posta su GMail (la posta web di Google) e anche tante barre degli strumenti (Yahoo, Google, Web Developement e altre!).
Girovagando tra le opzioni di FirefoxIE non ci si annoia, dato che è possibile accedere alla configurazione del “solito” Firefox, ma anche modificare decine di parametri con CustomizeGoogle (affinando le ricerche sul motorone) e gestire al meglio estensioni e temi tramite “MrTech local install”.
Il risultato finale paradossalmente è un Firefox più complesso e ricco di opzioni rispetto al solito, ed un Internet Explorer ibrido e sovraffollato di pulsantini e linguette di navigazione. Un curioso cocktail per rinfrescare l’estate?
Si consiglia di prendere un ricco caffè prima di cliccare col pulsante destro su qualsiasi pagina Web: il menu contestuale è talmente ricco e pieno di opzioni che sembra la lunga prefazione di un libro di Eco.