GIMP 2 | Download e installazione
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Licenza gratuito
Sistema Operativo Mac-OSX
Recensito da Redazione

GIMP 2

IL programma di disegno e fotoritocco multipiattaforma e Open Source. In italiano

GNU Image Manipulation Program, programma di manipolazione di immagini distribuito con la licenza GNU-GPL. Open Source, ovvero codice aperto e progetto in corso per questo piccolo grande gioiellino gratuito.

Multipiattaforma (Unix, Windows, MaxOSX) e spesso paragonato (forse impropriamente) a Photoshop, Gimp è un programma di fotoritocco e disegno che ha una storia ed un progresso a se stante, ed è senza dubbio ottimo per la creazione di elementi grafici per il web e per il ritocco di foto, un po meno adatto invece per un uso professionale e per la stampa.

Tra GIMP e Photoshop oltre alla differenza non trascurabile di qualche migliaio di euro ci sono anche decenni di sviluppo e una folta comunità di utenti, professionisti dell’immagine e non.
Alcune carenze, come il mancato supporto CYMK o la mancanza di anteprima per molti effetti, certe volte fanno la differenza, cosi come una gestione del testo molto elementare.
Ma vista la velocità con la quale GIMP è cresciuto sicuramente ne vedremo, ed useremo, delle belle! Il programma vanta una larga schiera di appassionati, e non mancano siti con forum come GimpItalia o tutorial come VolaLibero .

L’installazione di GIMP comprende un notevole set di filtri (di cui molti al livello o migliori dei programmi commerciali) e qualche Script per dimostrare l’alta programmabilità di GIMP. Qualche effetto per il web ed un registratore di Macro (un po ‘ come le Azioni di Photoshop) sono solo alcune delle tantissime chicche che nasconde un interfaccia un po confusionaria e frammentaria, sicuramente migliorabile.

Le barre di strumenti fluttuanti possono confondere sopratutto su uno schermo di piccole dimensioni, ed anche in questo si vede la differenza con altri prodotti commerciali che stanno facendo passi da gigante nella direzione della comodità dell’interfaccia.

GIMP, in sostanza, offre un completo set di pennelli, matitine e inchiostrini digitali, editor di sfumature, nessun limite di dimensione e del numero delle immagini gestibili (finché regge l’hard disk!), creazione di canali Alpha (mascherature ad esempio) e immagini multilivello, alte possibilità di scripting remixed con PerlScript e PythonScript, manipolazione delle immagini e gran set di filtri, legge e salva nella maggior parte dei formati grafici esistenti (GIF, JPEG, PNG, XPM, TIFF, TGA, MPEG, PS, PDF, PCX, BMP e compagnia bella), include una ottima utility per creare mappe HTML facilmente ed intelligentemente e soprattutto è gratuito. E mentre io sto qui a scrivere intere schiere di programmatori e sviluppatori creano continuamente pezzi, moduli e rattoppi per ingrandirlo e migliorarlo.

Per potenza e versatilità, che ne fece sulle piattaforme Unix “IL” programma di fotoritocco, GIMP dopo un periodo di frequentazione e flirt sa essere un ottimo compagno di lavoro e di svago, di disegno e manipolazione immagini.

In ogni caso già dal primo avvio GIMP impressiona per la ricchezza degli strumenti disponibili, anche se qualcuno potrà rimanere spiazzato dal fatto che fino al momento in cui non si crea un documento vuoto, o si apre un file grafico già pronto, GIMP è solo un gruppo di pannelli separati a zonzo sul desktop. Anche molte finestre di dialogo potrebbero spiazzare completamente soprattutto gli utenti Windows, abituati ad una “forma di interfaccia” e a delle finestre di dialogo standard.

Tra le perle nascoste nei filtri brillano senz’altro il filtro artistico “cubismo” e Gimpressionista, un vero e proprio laboratorio di manipolazione capace di trasformare qualsiasi immagine in qualcosa di simil-pittorico.

Per il corretto funzionamento, GIMP richiede le librerie GTK+. Occorre installarle prima di procedere con l?installazione del programma e quindi calcolare qualche MB in più di download.

Chi vuole arricchire subito GIMP di un “modulino” utile può anche scaricare, nella stessa pagina per il download, GAP “Gimp Animation Package” che aggiunge al programma un menu di strumenti per la creazione di animazioni e video realizzati fotogramma per fotogramma o partendo da sequenze di immagini già esistenti.

Dulcis in fundo: GIMP è in italiano!