Per chi non lo sapesse la G di Gnutella sta per GPL, ovvero quel tipo di licenza per distribuire software in modo gratuito e modificabile, e per fortuna continuano a nascere e crescere ottimi programmi per scambiare file nella rete Gnutella distribuiti in questo modo.
Gnucleus è un ottima occasione per ricredersi sui luoghi comuni che girano intorno a Gnutella e dintorni.
Il programma è molto semplice ed intuitivo, anche se l’interfaccia è un po confusa e mostra delle icone poco comprensibili, ed il download e configurazione richiedono solo pochi minuti.
Visualizzando in qualsiasi momento la finestra “Shared Files” è possibile agigungere e modificare le cartelle condivise con gli altri utenti, la condivisione di files e cartelle non è richiesta ma è la base stessa dei sistemi di scambio files, se nessuno condividesse nulla la rete non avrebbe nessun files in circolazione.
Una volta attivato Gnucleus il programma comincerà i tentativi di connessione alla rete Gnutella, il processo è molto veloce e nel peggiore dei casi richiede qualche minuto.
La ricerca, su qualsiasi tipo di file e non solo Mp3, è possibile da qualsiasi finestra del programma (Chat, Transfers,Statistics, Connections, Shared Files) e mostra i risultati molto velocemente, ed ogni volta in una nuova finestra di ricerca nella quale sono indicati oltre alla velocità prevista per il download anche su quanti “hosts” della rete Gnutella è disponibile quel File. Il solito doppioclick sul nome del file, o un click sul bottone Download, darà inizio al prelievo durante il quale è possibile passare da un “host” all’altro, nel caso il file fosse disponibile su più computer connessi.
Nella risultati della ricerca è anche possibile impostare dei filtri (Refine search) o dei filtri a monte su certi tipi di files che verranno comunque esclusi nei risultati come ad esempio i files “.vbs” che contengono spesso degli eseguibili Visual Basic non sempre gentili ed utili !
Gnucleus inoltre può inoltre disegnare la “mappa” della rete Gnutella (dal menu Files cliccare su Build Map) grazie alla tecnologia GraphWiz di At&T , mostrando la posizione dell’utente all’interno della rete. Un modo per dire “io sono qui!”. Nell’immagine a lato, ad esempio, io sono il pallino rosso al bordo della grande ragnatelona piena di utenti e files. Brrr !