Da qualche tempo esiste anche in versione italiana ” Google blocco note ” (Google Notebook). Google offre cioè la propria versione di uno strumento utile a raccogliere annotazioni, link, impressioni mentre si naviga… in salsa web 2.0.
È possibile memorizzare testo generico, link, selezioni del testo o delle immagini dei siti che si stanno visitando (basta selezionarli nel browser!) oppure link; è poi possibile organizzarli, suddividerli e anche pubblicare su web le info o condividerle con altri utenti… tutto è accessibile da qualsiasi computer connesso ad internet, dato che i dati sono memorizzati presso il Google Account dell’utente.
È quindi evidente che per utilizzare il servizio ed i plugin, per Firefox e per Internet Explorer (dal 6 in poi), è necessario avere un Google Account : non è accessibile, dunque, a chi si tiene lontano da BigG perché sospetta che Google si prepari a conquistare il pianeta o sia già a buon punto ( qui una interessante news e un commento a riguardo).
Per tutti gli altri (specie per chi usa Firefox su qualsiasi piattaforma) potrebbe rivelarsi interessante.
Installare il plugin è semplicissimo per entrambi i browser: basta entrare via web in “Google Blocco Note” e cercare il link per scaricare il plugin adatto al browser. Il resto è semplice come bere un bicchier d’acqua.
Una volta attivo, nel browser appare un’icona raffigurante un piccolo blocco note: basta cliccarla per aprire una finestrella in sovrimpressione rispetto alla pagina visitata. Tutte le altre operazioni sono assolutamente intuitive: aggiungere, cancellare, gestire note, organizzarle, aggiungere commenti, inserire immagini, pubblicare e condividere… basta provare! Naturalmente non è necessario tenere aperta la finestrella, ma è conveniente non effettuare un log-out da Google Accounts ad ogni inserimento… meglio aspettare la fine della sessione di navigazione.
Per chi usa la Google Toolbar l’integrazione è ancora maggiore: sia per il login “unificato”, sia per la comparsa dell’icona anche in questo strumento partorito dalla prolifica Googleland . Ulteriori integrazioni sono presenti nei menù contestuali dei browser e nel caso di Firefox anche nelle semplici selezioni: appare un piccolo segno di “più” correlato a GoogleNotebook (questo il nome internazionale del servizio).
Sentitissima la mancanza di un widget o un plugin per il browser Opera. ( GF )