C’era una volta Google , un motore di ricerca. Poi vennero le ricerche multimediali, la posta da un giga, e tanti strumenti già recensiti creati e/o distribuiti dal motorone tuttofare.
Google Browser Sync è uno strumento che ha anche bisogno dell’appoggio di una registrazione su Google (va bene anche un account già esistente) e consente di sincronizzare tutta la configurazione del browser ( Firefox !) e condividerlo / spostarlo / scambiarlo con altri computer.
Il programma è una piccola estensione di Firefox che si installa in pochi secondi ed è in grado di effettuare una copia, utilizzando lo spazio offerto sul proprio account Google, di tutti i segnalibri, la cronologia, i cookies, le password salvate e persino delle linguette aperte nella sessione di navigazione.
A che pro? Per recuperare ed usare su differenti computer (casa e lavoro, ad esempio) tante personalizzazioni e dati personali, ma anche per “salvare” in remoto tanti dati che a volte, a causa di spegnimenti improvvisi del computer, vanno perduti.
Al primo avvio del browser, con Google Browser Sync installato, una procedura guidata consente di immettere i dati del proprio account Google o di crearne uno in pochi minuti. È possibile scegliere quali dati “salvare” in remoto, e configurare una password di protezione, tanto più utile visto che si tratta comunque di dati personali. Una piccola iconcina appare in cima a destra dell’interfaccia di Firefox, e durante la sincronizzazione o il salvataggio dei dati si anima mentre il programma lavora in background.
Sincronizzare un secondo browser è molto semplice, basta installare l’estensione, inserire i propri dati dell’account Google, il PIN di sicurezza et voilà: segnalibri, password e tutto il resto vengono “clonati” nel secondo browser. Ogni modifica operata viene automaticamente salvata e sincronizzata tra i vari browser ma è possibile anche “aggiornare” manualmente i dati cliccando sull’opzione “Reconnect”.
Eventuali linguette aperte della sessione salvata possono essere caricate di nuovo ma è possibile comunque scegliere quali e quante aprirne nella nuova sessione di navigazione, o nella sessione “clonata”.
Attenzione: un rosso “Warning” (attenzione, appunto!) ricorda durante l’installazione dell’estensione che questo programma e sistema rende praticamente disponibili su più browser anche dati personali (la cronologia di navigazione, le password…) quindi non è consigliabile installarlo ed usarlo su computer “condivisi” o comunque accessibili da persone che non devono accedere a quei dati.
È comunque sempre possibile fermare la sincronizzazione cliccando sul bottoncino “Stop Sync” nelle opzioni. Così facendo vengono chiuse tutte le linguette e finestre del browser e al successivo riavvio occorre reinserire i dati dell’account ed il PIN di sicurezza. In mancanza di queste info la privacy è comunque salva ma in ogni caso… usare con cognizione di causa, e cautela in caso di computer condivisi.
Visto che l’estensione ad ogni avvio del browser chiede i dati dell’account Google… forse è meglio disattivarla se si usa sporadicamente (dal menu Strumenti – Estensioni di Firefox) per evitare di tediare gli altri utenti del computer ad ogni navigazione.