Google Talk (e per gli amici g-talk) mescola IM (instant messaging), voice over IP ed e-mail: per chi fa di gmail il proprio “centro comunicazioni” è l’ideale. Con questo client dunque è possibile parlare a voce (con un altro client g-talk) come con Skype e compagnia bella , chattare testualmente (usando la sola tastiera) ed accedere con facilità alla propria posta elettronica in gmail.
Google Talk richiede almeno Windows 2000 o XP ed è gratuito, ma può essere usato solo per uso personale (punto 4 dei termini di servizio ); è disponibile anche in italiano e richiede un account google/gmail, le cui credenziali vengono richieste al primo avvio: come sempre meglio fare attenzione se si utilizzano pc condivisi con più persone, in tal caso non sarà opportuno far memorizzare a g-talk la password.
Occupa circa 15 mega così, senza far nulla, ma non impegna mai eccessivamente la CPU. Non impiega alcun tipo di crittografia né per chat né per voce. Naturalmente per la parte “voce” sono necessari scheda audio, cuffie/casse e microfono.
Per chattare solamente, possono essere usati diversi altri client di instant messaging che supportino il protocollo Jabber/XMPP, come ad esempio GAIM o Miranda e naturalmente un client g-talk dialoga senza alcun problema con la chat integrata in gmail (vedi screenshot), ma se si vuol sentire il dolce suono di una voce dall’altra parte “del filo” allora sono ammessi solo due client g-talk ad entrambi i “capi”.
Non appena entrati in Google Talk vengono presentate automaticamente le e-mail del proprio account Gmail alle quali non è stata data risposta con la modalità simile a quella dei messaggi istantanei (un pop up in basso a destra); nella finestra della chat oltre a mostrare informazioni utente, blocco e scelta sul salvataggio della chat, Google Talk permette di inviare direttamente una e-mail; permette un accesso molto veloce alla posta, in generale, tanto che è possibile utilizzare immediatamente nello stesso ambiente i contatti presenti in Gmail. È però possibile distinguere tra i contatti g-mail e quelli unicamente “g-talk”.
Si può anche salvare la cronologia delle chat in una sezione appositamente dedicata di gmail (per la gioia di tutti gli amanti della privacy), impostare un po’ di estetica e i suoni di avviso, nonché un proxy, l’accensione (e accesso) di g-talk all’avvio del sistema e poco altro. L’aspetto generale di Google Talk è comunque molto pulito ed essenziale, una interfaccia sobria ed elegante come Mamma Google da tanti anni insegna.
Per quanto riguarda le sezione voce, la qualità audio nelle varie prove non è risultata sempre eccelsa, nonostante g-talk faccia uso di “determinati software audio della Global IP Sound ” tanto quanto vari altri famosi sistemi simili. Le impostazioni sono ridotte all’osso e improntate all’automatismo totale. Diverse informazioni, istruzioni e risposte sono disponibili QUI . ( GF )
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