Chi viaggia lo sa: l’uso di un traduttore, almeno per togliersi qualche dubbio, è sempre un ottimo modo per non fare brutte figure. E, se si può, ancora meglio utilizzarne uno elettronico, magari sul cellulare, per tenere il più possibile occulte le proprie lacune linguistiche.
Con più di una trentina di lingue traducibili, Google Translate è senza dubbio un’ottima scelta per chi utilizza uno smartphone Android. Ogni lingua contenuta (addirittura il cinese), selezionabile da comodi menu a tendina, può essere tradotta verso e da un’altra senza alcun problema. La traduzione può definirsi basilare, visto che produce solo una corrispettiva parola senza altre possibilità di scelta, ma allo stesso tempo sembra essere anche piuttosto precisa.
Google Translate è dotato anche di una comodissima “history” per ritrovare in un attimo i risultati delle ricerche passate, senza dover ripetere ogni volta le stesse operazioni, e permette di inviare con un comando veloce le parole tradotte via SMS e via email. Un’idea originale è data anche dalla possibilità di utilizzare la funzione “random word”, che propone la traduzione di una parola a caso giusto per arricchire il proprio lessico o mettersi semplicemente alla prova.
Basando il suo utilizzo sulla rete Internet, quando si è fuori dal proprio paese si dovrà stare attenti a non usare Google Translate in modo inappropriato per poi rischiare di trovarsi bollette da decine di euro. Ma, visto che si tratta di un’applicazione totalmente gratuita e, per alcuni, di inestimabile utilità, si può sempre chiudere un occhio e limitarsi ad utilizzarlo via WiFi.
Google Translate è disponibile nell’Android Market.