In vista delle prossime vacanze natalizie una gita fuori porta ci sta senz’altro bene. Organizzare e programmare un viaggio dovrebbe essere un’attività semplice e rilassante che a volte, però, per svariati motivi diventa snervante. Dopo aver stabilito il luogo e quanti giorni restare, bisogna scegliere cosa fare e cosa visitare provvedendo, inoltre, a far combaciare il tutto con le proprie necessità e con le attività quotidiane. Per cercare di semplificare il tutto molti preferiscono affidarsi ad apposite agenzie, altri invece scelgono di sfruttare le risorse presenti sul Web. E se invece di recarci in agenzia o di usare Internet ci mettessimo nelle mani del nostro smartphone e di Google?
Recentemente , infatti, Big G ha rilasciato Google Trips , un’applicazione gratuita (disponibile per iOS e Android ) che permette di trasformare lo smartphone in una completa guida turistica.
Installiamo Google Trips dall’App Store e come al solito avviamo l’app dall’home screen del nostro iPhone.
Tocchiamo il pulsante GET STARTED e facciamo tap su ALLOW per due volte consecutive al fine di abitare la localizzazione e le notifiche. Selezioniamo poi l’account Google da utilizzare, possiamo farlo dall’elenco che viene mostrato a schermo oppure aggiungendone uno tramite Add account .
Indichiamo dove ci piacerebbe trascorrere le vacanze di Natale (ma non solo) digitando il nome della località nel campo Where do you want to go? e scegliendo poi la meta corrispondente tra i risultati proposti nell’elenco, oppure selezioniamo una destinazione tra quelle suggerite a fondo schermo.
Pigiamo ora sulla voce CREATE TRIP e indichiamo la data di partenza e quella di arrivo. Eventualmente possiamo aggiungere ulteriori destinazioni concatenate facendo tap su ADD DESTINATION . Per finire, premiamo DONE e attendiamo qualche istante per dare il tempo a Google di elaborare il viaggio.
Vediamo ora le prenotazioni relative alla vacanza che sono state prelevate da Gmail facendo tap su Reservations . Nella nuova schermata che viene mostra, vengono messi in evidenza gli orari di arrivo e di partenza dei voli e/o dei treni corrispondenti. Pigiandoci sopra si ottengono tutti i dettagli.
Accedendo alla sezione Things to do vengono elencate le possibili cose da fare e le attrazioni, tutte relative alla destinazione scelta e suddivise per categoria, con tanto di foto e recensioni. Premendo sulla scheda dell’attrazione vengono mostrati maggiori informazioni, compresa una mappa della zona.
Nella sezione Day plans l’app propone automaticamente gli itinerari possibili per visitare tutte le principali attrazioni del luogo scelto, dividendo le cose da fare in più giorni e in base alla vicinanza geografica. Possiamo comunque aggiungere luoghi di interesse e persino dare dei vincoli orari.
Come ogni guida turistica che si rispetti, Google Trips offre informazioni relative all’arte culinaria, al cosa e dove mangiare cibo locale e non. Accedendo alla sezione Food and Drink è dunque possibile visualizzare suggerimenti sulla cucina locale, sulle abitudini e sui locali consigliati.
Le schede Need to know e Getting around forniscono invece indicazioni pratiche relative al cambio, ai mezzi pubblici e via di seguito. Tutte le informazioni sono suddivise in sezioni per argomento. Facendo tap sui nomi delle aziende e dei servizi coinvolti possiamo visualizzarne i siti Web ufficiali.
Il viaggio può essere salvato offline per poterlo consultare anche quando non è possibile usare Internet per evitare di incorrere in tariffazioni extra. Per fare ciò, accediamo (quando siamo ancora connessi) alla guida e portiamo su ON la levetta presente in alto, accanto alla voce per il download.
Facendo tap sulla tab Saved places dell’app possiamo visualizzare i luoghi preferiti salvati consultando le varie sezioni della guida turistica personalizzata generata da Google Trips.
Dove vengono salvati i dati?
Come accade per la maggior parte dei servizi dal colosso di Mountain View, anche i dati delle vacanze organizzate mediante Google Trips vengono archiviati sui server dell’azienda e fanno capo all’account Google dell’utente, senza il quale è impossibile utilizzare l’app.
Al momento dell’accesso all’app, i dati relativi all’utente e ai viaggi vengono dunque richiamati immediatamente e possono essere consultati in tutta tranquillità dallo smartphone.
Non vi sono dunque particolari preoccupazioni per la privacy, se non le stesse che si hanno quando si effettua una ricerca sul Web con Google.