Rivalutiamo il Caos, quello che fa venire un terremoto in Australia se una farfalla batte le ali in Cina (una farfalla bella grossa, spero!). Il Caos governa tanti rumori della natura, e può anche generare musica. Come? Con il grande Kazoo digitale, questo strano e curioso software che pesca e suona pezzettini di musica, breakbeats, loops ma anche rumorini e suoni d’ambiente in maniera completamente casuale.
Qualche piccolo frammento sonoro è incluso nel download del programma che non necessita di installazione, ma Great Kazoo si sente più a suo agio con enormi cartelline di campionamenti audio (ad esempio tutti frammenti di 4 battute house, che verranno riprodotti in ordine sparso generando un infinito remix!)
I meno scatenati, quelli che anzi cercano la pace interiore e quella delle orecchie, potranno sfruttare il programma come “generatore di ambienti sonori”, dandogli in pasto cartelline piene di cipcip, grilli, goccioline di pioggia e scricchiolii della foresta, allontanando la mente dai rumori della superstrada che corre sotto le finestre, godendosi un miraggio audio.
I fan di StarTrek potrebbero, ad esempio, creare una cartellina con tutti i rumori di bordo, che verranno pescati ogni tanto dando l’illusione di essere nello spazio profondo invece che al dodicesimo piano di un condominio infuocato dal sole a Segrate.
È possibile aggiungere più tracce contemporanee e casuali; l’unico vero limite del programma -per ora- consiste nell’impossibilità di configurare anche dei.. silenzi, indispensabili per la creazione di “soundscapes”, paesaggi sonori, che per fortuna sono fatti non solo di cinguetti, fruscii ed onde marine, ma anche di naturali silenzi e quiete.
Il risultato sonoro generato dal programma può essere registrato con l’altra utility audio prodotta dalla stessa software house e già recensita, un registratore Mp3 chiamato Mp3MyMp3 .
Cliccando sull’iconcina che mostra un “piccolo Kazoo”, è anche possibile ascoltare allegri e musicali spernacchiamenti casuali, conditi da una eloquente scritta che più o meno sta a significare “quanto tempo puoi sopportarlo?”.