Hotspot è una interfaccia grafica per interpretare i dati ottenuti dal comando perf. Questo comandi permette, su GNU/Linux, di ottenere statistiche estremamente accurate delle performances di un programma. Siccome i suoi output non sono comodissimi da leggere, questa interfaccia grafica rende la loro analisi molto più semplice e intuitiva. È uno strumento utile per gli sviluppatori, che hanno certamente bisogno di verificare che i loro programmi non consumino troppe risorse rischiando di bloccare il PC. Ma è utile anche per gli utenti che si trovano improvvisamente con il PC inutilizzabile quando caricano un certo programma e non riescono a capire dove stia il problema.
Nella scheda di riepilogo, Hotspot presenta i dati relativi alle funzioni che usano più cicli della CPU. In particolare, se c’è qualcosa che non va nei test eseguiti, presenta una notifica indicando di avere perso alcuni chunk. Questo si verifica quando il processore va in overload e, essendo utilizzato al 100%, salta qualche calcolo.
Un modo per capire a colpo d’occhio dove possano presentarsi i problemi è il grafico, presente nella scheda Flame Graph. Quando si sta analizzando una applicazione, questo grafico permette di capire quali siano le funzioni che richiedono un utilizzo più intenso del processore: i nomi delle funzioni sono quelli ottenuti deassemblando il codice del programma.
Si può poi andare nel dettaglio, visualizzando l’elenco delle funzioni in ordine di più onerosa prima. Questa vista presenta tutte le varie funzioni in un albero, per cui è possibile vedere quali subroutine diano problemi. Siccome vengono seguiti vari thread, è possibile filtrare la vista in base a un preciso thread o in base all’orario, per trovare varie coincidenze.