Ikea, ovvero?
Hai già un cane che si chiama ” BergSmoT “? Tua figlia dorme in un ” GRündGel ” sotto una bella copertina ” Vika Tüllsta “? Stai apparecchiando la tua tavola “Kröb” con piatti ” Snadel ” e bicchieri ” Früst ” ?
Non c’è bisogno di esserne già invasi, quasi tutti sanno che comunque Ikea è una catena di negozi per arredamento svedese su scala internazionale, e che piaccia o meno, esiste. Che i nomi con i quali chiama le cose più comuni sembrano spesso anagrammi di insulti, è altrettanto noto: nessuno riuscirà mai a convincermi che “BROTORP” è solo una lampada per ufficio, e non significa niente di sconveniente.;)
Ma non serve conoscere lo svedese, o comprare mestoli a forma di paguro, per utilizzare questi comodi programmini rilasciati gratuitamente in nome del sempiterno motto “fai da te” che è una delle prime leggi della “filosofia Ikea”.
Sicuramente stanchi di seguire i capricci di donne di casa (per le cucine) o di “liberi professionisti” (per l’ufficio), quelli di Ikea hanno rilasciato due programmi dedicati alla progettazione di uffici e cucine, forse per alleggerire il lavoro degli eroici e pazienti commessi!
I download non sono impegnativi come dimensione, ed un PC anche non recentissimo è sufficiente per provare il brivido del 3D! L’installazione è semplice così come l’interfaccia è semplice ed intuitiva. Bisogna creare prima la pianta in scala, sistemare porte e finestre, caloriferi ed eventuali prese per l’acqua, luce e gas ed eventuali divisori. Quindi cliccando sul bottoncino “Arredare” si passa alla disposizione vera e propria dei mobili, pensili, tavoli, sedie, scaffali, fornelli e lavandini (per la cucina!), scrivanie seriose e tavoli da riunione (per l’ufficio!).
È possibile trascinare i mobili nel layout cambiandone colori e rotazione (secondo i modelli disponibili nel catalogo Ikea…)
Non sono disponibili i cataloghi completi ma ci sono abbastanza mobili per creare comunque una “idea” abbastanza realistica di quel che dovrà essere la sistemazione finale.
Il programma consente di stampare (e portare a negozio) mappa e dettaglio dei singoli mobili (compresi di prezzo e totale della spesa!) ma nessuno vieta di utilizzare il programma soltanto per provare ad arredare un ambiente e poi farsi i mobili da sé, o riciclare quelli di cui si dispone già.
Per la versione del planner per la cucina, vista anche la complessità con la quale può essere composta al giorno d’oggi una cucina, vengono fornite anche delle cucine già pronte, che si possono adattare con pochi clic agli spazi e misure della propria casa.
Il risultato di tutti gli spostamenti, e sistemazioni di mobili e suppellettili sia in cucina che in ufficio, è visibile in una realizzazione tridimensionale cliccando sull’inequivocabile bottone “3D”, per una vista abbastanza veloce nella quale è comunque possibile anche continuare a spostare i mobili semplicemente cliccando e trascinandoli nell’ambiente virtuale.
Quel tanto che basta per stupire gli amici, avere un idea di come sistemare casa, e finalmente mettere nel posto giusto “Flarke”, “Enetri” e “Agerüm” (che non sono un trio di pornodive norvegesi, ma semplici librerie).
NB: cliccando sul titolo della scheda si arriva alla pagina di Planner Ufficio, cliccando su “+Download” alla pagina di Planner Cucina.