Domanda del giorno: cos’hanno in comune programmi come Freehand, CorelDraw e Illustrator? Sì, certo, si tratta di software di grafica, ma c’è dell’altro. Sono tutti a pagamento, e costano pure salati. Il mondo open source viene in soccorso delle tasche più vuote, con la nuova versione, la 0.47 per la precisione, di InkScape. Non si tratta di un semplice programma di disegno, ma di uno che rispetta gli standard più recenti e diffusi del web: XML, SVG, CSS2 e W3C. Roba da professionisti e, in effetti, InkScape è in grado di accontentare pure loro, con una dichiarata propensione alla grafica vettoriale.
Il file d’installazione ha dimensioni contenute e, una volta avviato il programma, rimani basito di fronte a un’interfaccia chiara, completa e dall’aspetto davvero professionale. E, volendo, c’è pure il controllo a riga di comando. Insomma, la concorrenza a pagamento sente il fiato sul collo, e se tieni conto delle tante funzioni di questo InkScape puoi ben dire che l’aria gli soffia pure in testa.
Il foglio centrale può essere dimensionato a piacere, mentre nella barra di sinistra sono presenti gli strumenti di maggior utilizzo, come quello per tracciare gli oggetti, il pennello, il riempimento e tanti altri ancora. In alto si trova il menu completo, che consente di gestire, con grande facilità, oggetti e… livelli. Proprio come nei principali programmi di grafica, infatti, anche InkScape sfrutta i livelli per modificare immagini senza il rischio di rovinare gli originali.
Insomma, pare che InkScape non soffra di alcun complesso d’inferiorità rispetto a software più blasonati e, anzi, rilancia la sfida con un’impressionante serie di filtri. Che si tratti di quelli applicabili ai colori, di distorsioni, sfocature o altro, InkScape ha l’effetto giusto per ogni esigenza. Quando il lavoro è finito, e qui sta la sorpresa che non t’aspetti da un programma gratuito, InkScape sfodera un completo sistema di esportazione, con particolare riferimento ai formati PS ed EPS, che sono un po’ lo standard de facto nel settore grafico ed editoriale.
Tutte queste meraviglie, e tante altre ancora, non richiedono chissà quale computer per funzionare: un processore di fascia bassa, un paio di gigabyte di RAM e, se proprio vuoi esagerare, una scheda video che non sia proprio di quelle discount. La ricetta per il tuo personalissimo studio grafico è servita, in virtù di una programmazione raffinata che rende InkScape veloce come nessun altro della categoria. Gli avversari sono spacciati.