Può capitare che il nostro amato smartphone cada nelle mani di qualche persona alla quale non vogliamo svelare i nostri più intimi segreti. Grazie ad IObit Applock , per Android 4.0.3 o versioni successive, possiamo bloccare l’accesso alle nostre app ed evitare qualsiasi conseguenza imbarazzante. Non solo ci permette di bloccare l’accesso attraverso la classica password, ma possiamo anche impostare il riconoscimento facciale e nascondere le app installate ad occhi indiscreti.
Al primo avvio dovremo creare una nuova password. Possiamo usare un pattern oppure scegliere un PIN a sei cifre. Dopo averlo fatto, un messaggio ci ricorderà che inserendo anche una email valida potremo recuperare la password nel caso la perdessimo.
La schermata principale mostra tutte le app che possiamo bloccare per impedirne l’accesso a persone non autorizzate. Non dovremo far altro che toccare l’icona col lucchetto su quelle che vogliamo proteggere. La prima volta che proveremo a bloccare un’applicazione, un messaggio ci ricorderà che con Android 5.0 e versioni successive dobbiamo abilitare l’accesso dati utilizzo all’applicazione.
Toccando l’icona in alto a sinistra apriamo il pannello del menu che ci permette di configurare le altre opzioni di blocco oltre alla password iniziale.
La prima opzione è Blocco occulto che consente di nascondere le app bloccate con una serie di opzioni. Possiamo scegliere nella versione gratuita Schermo Rotto , Copertura Chiamata , Arresto Forzato o Copertura Immagine . Per ognuna di esse è presente una descrizione circa il funzionamento. Scegliendo ad esempio Arresto Forzato , per sbloccare l’app dovremo toccare tre volte sul tasto OK .
Blocco notifiche invece ci permette di nascondere le chat private e di impedire l’invio di notifiche indesiderate. Per usare questa funzione dobbiamo abilitare l’accesso alle notifiche da parte dell’app.
Blocco facciale ci consente di sbloccare le app attraverso il riconoscimento del volto. Per configurarlo bisogna toccare il tasto Attiva e posizionare il volto all’interno del cerchio in modo che l’applicazione lo memorizzi. Dopo che l’acquisizione è stata completata, si potrà attivare il blocco facciale per le app toccando l’icona col volto dalla finestra iniziale.
Il Blocco differito ci permette invece di impostare un tempo che deve trascorrere per bloccare le app. In questo modo le applicazioni non verranno bloccate subito alla loro chiusura. Per impostare il tempo dovremo toccare sull’icona con l’orologio mostrata accanto alle app.
In Centro sicurezza possiamo gestire la nostra app per un uso avanzato. Da qui possiamo cambiare l’icona per confonderla, attivare il risparmio energetico, bloccarne la disinstallazione e persino abilitare la funzione che scatta un selfie della persona che proverà ad accedere alle app senza autorizzazione, così da aiutarci a individuare facilmente il ficcanaso di turno.
L’ultima sezione è Impostazioni . Da qui possiamo attivare e disattivare l’applicazione, nascondere l’icona nella barra delle notifiche, cambiare lingua e tema grafico.
IObit Applock è un’applicazione utile e funzionale. Ha un’interfaccia ben realizzata, intuitiva e facile da navigare. Offre tantissime opzioni per bloccare l’accesso alle app del nostro smartphone Android, dal semplice PIN al riconoscimento facciale. La versione gratuita funziona egregiamente e assolve bene allo scopo. Eventualmente si può acquistare quella Pro a € 3,39 che elimina la pubblicità, aggiunge più opzioni ai blocchi occulti e offre più scelte per il Blocco schermo e il tema.