Webcam, telecamere IP e qualsiasi altra tipologia di fonte video e audio può essere utilizzata come strumento di videosorveglianza, senza spendere troppi soldi. Come? Con un software rilasciato sotto licenza GNU, come iSpy.
Attivabile sotto tutti i sistemi operativi Windows, iSpy è capace di operare con qualsiasi tipo di videocamera, indipendentemente dal fatto che sia installata in locale o in LAN, controllandone così tutte le funzionalità e trasformandole in un completo circuito di videosorveglianza. Le funzionalità offerte dall’applicativo sono talmente tante da non poter essere enumerate in maniera sintetica, per cui si mostrerà solamente il primo approccio all’utilizzo.
iSpy è utile in tutte quelle occasioni in cui è necessario monitorare e vigilare sugli ambienti domestici, su quelli lavorativi, sui bambini, sulle parti esterne, sulle macchine in funzionamento presso eventuali capannoni di produzione e via discorrendo.
L’installazione è semplice e richiede la presenza del framework dotNET di Microsoft. Dopo l’avvio, potrebbe essere richiesta l’installazione del codec Windows Media Video 9 VCM. Per procedere è sufficiente cliccare sempre su Sì/Yes .
Dopo questo primo passo probabilmente il programma richiederà l’accesso alla rete ed anche in questo caso, per usare le funzionalità LAN, è necessario cliccare su Consenti accesso .
A questo punto, bisogna aggiungere eventuali webcam o IP camera attive. Cliccare su Aggiungi in alto a sinistra e dal menù che compare scegliere il tipo di camera da tenere sotto controllo. Da qui è possibile selezionare una camera installata sul PC dove si esegue iSpy, una IP Camera, una sorgente VLC, un microfono, eventuali telecamere e microfoni presenti in LAN. Si possono aggiungere un numero illimitato di telecamere da controllare e per utilizzare le funzioni di telecontrollo di altri computer è necessario installare la versione server del programma, anch’essa gratuita, e raggiungibile da Start/iSpy/iSpy Server Installer .
Per situazioni complesse è possibile caricare eventuali mappe dei piani che si vuole tenere sotto controllo, caricandole in formato immagine dal pulsante Aggiungi/Piano .
Aggiungendo una webcam locale è possibile accedere a tutte le funzioni di controllo offerte da questo software davvero completo. Così nel primo pannello è possibile accedere a tutte le opzioni della telecamera selezionata.
La tab Motion Detection , invece, permette di avviare le registrazioni sulla base dei movimenti nel raggio d’azione dell’obiettivo. Così, ad esempio, dal menù a tendina Usa Detector è possibile scegliere la tipologia di trigger per avviare la registrazione. La modalità Due cornici confronta il frame video precedente con il frame video successivo, per evidenziare eventuali differenze introdotte da un corpo in movimento. È la modalità più largamente utilizzata. Il sistema Cornice personalizzata , invece, permette all’utente di estrarre dalla riprese un frame rispetto al quale poi il software verificherà la corrispondenza, evidenziando eventuali differenze che attiveranno la registrazione del filmato. L’ultima opzione, Background Modelling , invece, è ideale per ambienti nei quali vi sono oggetti in movimento costante. Il software impara ad ignorare le modifiche apportate ai frame da quei movimenti e a rilevarne di nuovi.
Il pannello successivo, Avvisi , permette di avviare un file in caso di motion detecting oppure di inviare email. Quest’ultima opzione si attiverà con la registrazione di un apposito account presso il server del fornitore del software.
Allo stesso modo, da Registrazione è possibile impostare l’attività di recording su movimento o su alert e le relative opzioni, compresa la conversione e la conservazione dei filmati acquisiti.
Cliccando su PTZ , invece, sarà possibile avviare il controllo PTZ delle telecamere che supportano questa modalità anche in remoto. FTP è il pannello che permette di memorizzare le informazioni per caricare eventuali immagini e video su uno spazio sul Web, mentre YouTube è il giusto posto dove inserire tutte le informazioni di autenticazione all’account YouTube per consentire a iSpy di caricare in automatico i video acquisiti dalle telecamere configurate.
Infine, la tab Programmazione permette di gestire l’accensione e lo spegnimento delle videocamere gestite con l’applicativo.
Eventuali microfoni da associare alla telecamere devono essere dapprima aggiunti con l’uso del pulsante Aggiungi e poi collegati alla webcam, sfruttando il menù a tendina Microfono del pannello Camera .
iSpy integra un server Web che permette di visionare via Internet le registrazioni e le modalità di ripresa live di tutte le videocamere configurate. Per configurarlo è necessario cliccare su Access Media/Online ed inserire i propri dati di account. In caso in cui non si abbia ancora un nome utente ed un propria password, queste possono essere create cliccando su Creare un nuovo account .
Configurando i dati di accesso richiesti non solo si potranno visionare le immagini via Rete, ma si potrà anche accedere ai servizi di email/SMS/MMS alerting e quelli di streaming su smartphone.
Il software è davvero completo: per visionare tutte le funzionalità garantite, di seguito è presente un video di presentazione dell’intero applicativo, fornito dai produttori.