Un classico senza tempo, ecco cos’è Tetris.
Nato nel 1985, Tetris confermò il suo successo quando finì nelle mani e sulla bocca di tutti qualche anno dopo, quando venne venduto in bundle con il primo Game Boy. Viene tutt’ora commercializzato per console quali Game Boy Advance e Nintendo DS, ed è disponibile praticamente per qualsiasi sistema operativo e console.
Il successo continua sui sistemi dotati di Java grazie a svariati porting, tra i quali sembra riscuotere particolare successo Jamtris, una versione open source distribuita insieme al suo codice sorgente sotto licenza GNU.
Per chi non dovesse conoscere lo scopo del gioco… c’è poco da imparare. I vari pezzi che cadono dall’alto (detti tetramini ) devono essere mossi e ruotati nel giusto modo per creare una riga orizzontale senza buchi. Così facendo, la riga creata scompare lasciando spazio per i nuovi pezzi. Il massimo dell’abilità si raggiunge nel momento in cui si riescono a far scomparire quattro righe di mattoncini contemporaneamente: oltre ad un superpunteggio si realizzerà in questo modo un “tetris”!
Jamtris, completamente gratuito e con una grafica tutto sommato appagante, si distingue soprattutto per il gameplay riuscito, dote non da poco. Allo stesso tempo si rivela ridotto all’essenziale e con un audio mediocre. I colori abbinati ad ogni tetramino sono sgargianti e aiutano a capire subito quale pezzo deve essere messo al suo posto, i comandi sono intuitivi.
Jamtris non vuole il primo posto per i suoni o per la ricchezza di opzioni; sicuramente però si è guadagnato un posto sul podio per la sua giocabilità.