Jing è una utility veramente utile, quando si ha la necessità di registrare al volo quel che succede sul desktop, i passi per utilizzare una applicazione, o mostrare a terzi una procedura di qualsiasi tipo.
Registra quel che si fa sul desktop, sotto forma di immagini statiche o di video con tanto di colonna sonora e audio (una voce narrante, ad esempio) e permette di gestire, salvare e scambiare le registrazioni e le schermate attraverso una interfaccia semplicissima e poche, ma buone, funzioni.
Coloratissimo, e piccolo piccolo quando non serve, Jing con i suoi “tre bottoni tre” a prova di novellino è sicuramente molto più semplice e limitato di altri programmi simili (link a fondo scheda) ma è senza dubbio la soluzione più economica e alla portata di tutti per catturare e scambiare screenshot (schermate) e “screencast” (video… schermate!).
Il programma, che necessita su Windows della presenza di.NET, è prodotto dalla stessa software house di Camtasia e SnagIt, due software professionali per la cattura dello schermo e non solo. Jing, a differenza dei suoi fratelli maggiori, è volutamente semplice ed intuitivo e non offre nessuna possibilità di modificare e metter mano su quel che si è registrato.
Buona la prima, in poche parole: inoltre non sono disponibili opzioni per ottimizzare e ridurre i video prodotti, che a volte occupano molti MB se si selezionano grandi sezioni dello schermo da catturare, e si registrano lunghi filmati.
Sul sito del programma è disponibile un esaustivo e lungo video, realizzato con Jing, che spiega visivamente le principali funzioni, un ottimo esempio per imparare e contemporaneamente rendersi conto delle potenzialità di questo gratuito gioiellino multipiattaforma.
La pallona gialla di Jing, che una volta ridotta ad icona diventa un piccolo sole con 3 raggi e 3 bottoni, permette di accedere alle tre principali funzioni ovvero la registrazione, la configurazione e la libreria delle registrazioni.
Durante la registrazione di un’area dello schermo tutto il resto viene mostrato in grigio, e l’area registrata viene contornata da una colorata cornice “cinematografica” con pochi bottoni utili a fermare, mettere in pausa o escludere il microfono.
Nota dolente: i filmati vengono salvati e scambiati solo nel formato flash “.swf”, ed il programma in generale sembra orientato a diventare un accessorio software per il servizio Screencast.com della stessa TechSmith che lo produce. La registrazione è obbligatoria al primo avvio del programma, una misura un po’ antipatica da mettere sull’altro piatto della bilancia rispetto alla qualità e gratuità di Jing.
Pagando si può avere uno spazio web nel quale inserire i migliori filmati e scambiarli, e gestirli nel web per il web, in maniera molto più comoda.
Purtroppo la maggior parte degli altri servizi on line gratuiti per inserire e diffondere video non supportano il formato flash “.SWF”, obbligando l’utente ad una successiva conversione dei file se si vuol uscire dal circolo vizioso “Jing/Screencast.com”.
Per fortuna comunque Jing consente di salvare anche su file, via FTP, e dentro Flickr selezionando le apposite opzioni e inserendo i parametri relativi agli account e alla destinazione. ( FZ )
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