Jooleem si appiccica, e questo è un buon segno per un puzzle da giocare e rigiocare e tenersi in borsetta. Jooleem è semplicissimo, non ha tante regole da imparare ma soltanto una, e questo lo rende simile ai più noti e diffusi passatempi di tutti i tempi.
Inoltre Jooleem è gratuito e multipiattaforma, per Windows e Linux e per chi ha la pazienza e voglia di piazzarsi ore davanti ad una finestrella con 100 palline colorate.
La Prima, ed unica regola del gioco è presto detta: bisogna individuare e cliccare, all’interno di una scacchiera 10×10 piena di gemme colorate, quattro elementi dello stesso colore che formano un rettangolo. Possono essere adiacenti, ma anche no, in poche parole bisogna cliccare sui quattro angoli dello stesso colore di un rettangolo virtuale.
Più grande il rettangolo, più punti e tempo guadagnato, con conseguente ricambio di tutte le gemme del rettangolo acchiappato. A rendere il tutto ansiogeno ci pensa l’indicatore del tempo che scorre inesorabile verso la fine del gioco, che si può rallentare facendo tanti punti in continuazione, freneticamente, coloratamente, in salsa Jooleem.
Il link alternativo porta dritti alla versione portatile, da trasportare su chiavette USB per contagiare altri computer con questo appiccicoso puzzle con il cuore OpenSource ed uno stile grafico “alla Apple”, anche se la versione per OS X non è ancora disponibile. In compenso ci sono i codici sorgenti, e da qualche parte nel mondo forse c’è qualche Mac-gamer desideroso di contaminare con Jooleem altre Scrivanie e sistemi.
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