A volte capita la necessità di modificare un file Flash di cui non si ha più l’originale e di cui ci si ritrova solamente il formato per l’esportazione sul Web SWF. Di solito, con quest’ultima tipologia di file c’è ben poco da fare, a meno di non usare appositi convertitori, quasi mai disponibili in forma gratuita e, seppur a pagamento, non sempre funzionanti nel migliore dei modi.
Adesso a questa situazione c’è una soluzione e si chiama JPEXS Free Flash Decompiler. Questo applicativo gratuito e di natura open source, con codice sorgente rilasciato sotto licenza GPLv3, permette in un clic di estrarre qualsiasi file Flash SWF per mostrare forme, sprites, frame, fonts, bottoni, immagini, testi, suoni e scripts senza nessuna difficoltà. Il metodo di decompilazione avviene tramite deobfuscation e lavora con file Flash creati dalla versione 10 in poi.
Gli ActionScript (supporta la versione 1, 2 e 3) non sono solo visibili, ma anche modificabili, per poi essere salvati nel file originale SWF. Questa funzione è comunque implementata in fase sperimentale. Se ciò non bastasse, il programma contiene un sistema di conversione che permette di riportare il file SWF al formato FLA per l’editing con gli appositi strumenti.
A patto di non storcere il naso quando si viene a conoscenza del fatto che il programma è sviluppato in Java, JPEXS Free Flash Decompiler si rivela utile e funzionale e ha dalla sua la gratuità.
Per iniziare a usare JPEXS Free Flash Decompiler, è sufficiente collegarsi al link indicato nella scheda del programma, da cui è possibile scaricare il file ZIP della versione portable e il file eseguibile dell’installer per Windows.
Nel prosieguo si fa riferimento alla versione portable, che, per sua natura, non richiede installazione. Poco comunque cambia per chi decide di usare la versione installer. Una volta scaricato l’archivio ZIP, bisogna estrarlo nel modo usuale e, per avviare il programma, è necessario cliccare due volte sull’eseguibile ffdec.exe .
Compare così una schermata che chiede se si vuole aprire un file locale o se si vuole usare il sistema di sniffing dei file SWF via server proxy. Se il file è disponibile online, cliccare sulla prima opzione.
Scegliere quindi il file SWF da decompilare. Al termine del processo appare una finestra con un menu ad albero sul lato sinistro. Ogni cartella rappresenta le risorse del file SWF appena decompilato.
Per esplorare le risorse del file SWF è sufficiente navigare nelle cartelle.
Ad esempio, i testi possono essere modificati con un clic su Edit , così come le immagini possono essere rimpiazzate con un clic su Replace .
Cliccando su scripts è possibile accedere ai vari ActionScript memorizzati nel filmato Flash.
Con un clic su Edit è possibile modificare la programmazione. Al termine delle modifiche, il file può essere salvato nuovamente in formato SWF, con File/Save o File/Save As . Se si vogliono esportare tutte le risorse o parte di esse è possibile usare i comandi File/Export all parts o File/Export selection . Per convertire il formato SWF in formato FLA, si deve invece ricorrere al pulsante File/Export to FLA .
Durante le nostre prove, si sono avuti solo alcuni problemi con l’estrazione degli elementi sonori e con un paio di file, che una volta esportati in FLA non sono comunque stati consultabili con alcuni strumenti ufficiali Adobe. Ciononostante, JPEXS Free Flash Decompiler si rivela un ottimo strumento gratuito che non può certo mancare nell’arsenale di chi lavora con questo tipo di file.