Più che uno scanner il programmino è uno scansafile, utilizzabile come supporto per KazaaLite o per qualsiasi altro programma di file-sharing e non solo.
KazaaScanner controlla la cartella dove vengono scaricati i file e li muove in una cartella non condivisa una volta che il download è terminato. Questa funzione, che può sembrare una cosa antipaticissima, serve in realtà a ridurre il numero di file “fasulli” o rovinati nelle reti di scambio, dato che permette di controllare la bontà e integrità di un file prima di rimetterlo in circolazione. Ma, inevitabilmente, verrà usato anche per ridurre la banda e/o gli eventuali rischi di condividere una quantità eccessiva di materiale.
Il programmino può essere lanciato con riga di comando permettendone l’utilizzo in svariati contesti, visto che è possibile controllare qualsiasi cartella, includendo o escludendo qualsiasi file (ad esempio con un certo suffisso) e lasciarlo a controllare e spostare file ad intervalli temporali definiti dall’utente. Quindi perchè limitarsi all’uso di sopporto per Kazaa?