Il linguaggio più utilizzato a livello globale è certamente C++, ma almeno nel mondo GNU/Linux bisogna dire che anche Python è piuttosto comune. Hanno un ruolo minore i vari linguaggi utilizzati nelle scuole, per scopi scientifici e istruttivi (per esempio per insegnare le basi della programmazione), tipicamente Pascal e Basic. Se Pascal è ormai in pensione da molto tempo, il linguaggio BASIC è tutt’ora abbastanza utilizzato, anche considerando che buona parte delle scuole utilizza sistemi Windows e su di essi il linguaggio QBasic e la sua variante ad oggetti Visual Basic sono tra i metodi preferiti per scrivere programmi semplici. Il problema che si presenta alle scuole che vogliono passare dai sistemi Windows a GNU/Linxu è: come sostituire il normale compilatore BASIC di Microsoft su GNU/Linux? Non tutti lo sanno, ma si può fare, grazie all’ambiente di sviluppo libero KBasic .
L’IDE KBasic si può scaricare dal sito ufficiale per sistemi GNU/Linux, sotto forma di link su Dropbox . È un semplice archivio zippato che, una volta estratto, contiene tutti i file necessari: basta renderli eseguibili con un comando del tipo
chmod -R +x *
Poi si può avviare il programma kbide .
KBasic è fornito soltanto con gli eseguibili a 32bit, quindi se abbiamo un sistema a 64bit dovremo utilizzare un ambiente chroot o una macchina virtuale.
In alternativa si possono richiedere i sorgenti inviando un’email all’autore di KBasic, e compilare da soli la propria versione dell’ambiente di sviluppo.
All’avvio, l’ambiente di sviluppo di KBasic ricorda vagamente quello di Visual Basic 6 ed è pertanto abbastanza intuitivo. Sono supportati ben 4 diversi linguaggi: QBasic (anche chiamato “Very Old Basic”), Visual Basic 6 (chiamato “Old Basic”), VB.NET (chiamato “New Basic”), e infine KBasic (una versione che cerca di mantenere la retrocompatibilità aggiungendo però nuove utili caratteristiche). Per chi vuole provare rapidamente lo sviluppo dei vari linguaggi, basta cliccare sul menu File/Open/Open Example .
I programmi QBASIC, cioè Very Old Basic, sono eseguiti all’interno di un terminale, simulando anche lo stile di un vecchio sistema DOS. Per compilare ed eseguire un programma basta premere il pulsante che ricorda il simbolo Play, oppure scegliere il menu Run/Start . O ancora, nella buona tradizione del BASIC, premere il tasto F5 .
Quando si lavora con Visual Basic, o altri linguaggi dotati di interfacce grafiche, è ovviamente disponibile il disegnatore delle interfacce, molto semplice e completo, con tutti i componenti standard di Visual Basic, addirittura con lo stesso nome. Ci sono delle piccole differenze, ma è possibile importare automaticamente un intero progetto VB6 in KBasic scegliendo il menu File/Import .
Nella versione di base, quella che si scarica dal sito Web di Kbasic, non è incluso il compilatore che permette di produrre programmi standalone. Se si desidera distribuire il proprio programma è quindi necessario distribuirne il codice sorgente, in coppia con l’IDE di KBasic. Per poter avere accesso al compilatore si deve acquistare una licenza, del costo di 25 euro (praticamente nulla rispetto al costo di IDE professionali come Visual Studio). Il pagamento di questa licenza permette al creatore di KBasic di continuare a lavorarci per apportare migliorie.