Straight Five è uno di quei giochini java che una volta installati nel proprio telefonino diventano compagni inseparabili in grado di riempire gran parte dei buchi di una giornata. Tra un appuntamento e l’altro, in attesa di essere ricevuti per un appuntamento, in autobus, le parole d’ordine sono: facile (da capire) e velocissimo (da giocare).
Come si può intuire dal nome dell’applicazione, in questo gioco si devono comporre linee di cinque “X”, senza però permettere di fare lo stesso all’avversario (che come simbolo adotta il cerchietto “O”). Non ci sono vincoli di ogni sorta riguardo a dove piazzare le proprie “X”: si possono mettere in qualsiasi quadratino delle griglia quando si vuole, basta rispettare il turno. Lo scopo è semplice, ma il gioco vero e proprio può diventare più complicato di quel che si possa credere.
Ci si accorge dal primo avvio che Straight Five non punta sulla grafica, ma considerato il tipo di gioco non si può certo dire che si tratta di un grosso difetto. Si visualizza fin da subito la griglia dove ci si scontra contro il computer, ed è possibile giocare immediatamente, senza dover effettuare configurazioni.
La risposta alle diverse mosse da parte dell’avversario è istantanea, e questo rende Straight Five perfetto per chi vuole divertirsi con un giochino non troppo impegnativo, come sarebbe invece una partita a scacchi. Le impostazioni sono raccolte sotto la voce “opzioni” e non si possono definire ricche, ma permettono comunque di poter decidere chi inizia, l’ampiezza della griglia e il livello in tre diversi stadi, così da avere diverse combinazioni di difficoltà da poter testare.
NB: all’avvio di Straight Five viene chiesto di mandare 3 sms ad un numero sconosciuto, sarà sufficiente negare il permesso per poter comunque giocare.
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