Paura che le password, gli accessi bancari, la digitazione di informazioni importanti sulle webmail possano essere catturare dai keylogger e inviate a qualche malintenzionato? La soluzione potrebbe essere KeyScrambler Personal. Giunto alla versione 3.1, questo applicativo gratuito per uso personale, è capace di cifrare gli input provenienti da tastiera, evitando così che possano essere registrati in chiaro da eventuali keylogger intrufolatisi senza permesso nel proprio PC.
La versione gratuita protegge la sola digitazione effettuata nei browser installati sul computer, supportando al meglio ben 29 browser differenti, fra cui i più famosi come Internet Explorer, Firefox e Google Chrome. Per proteggere la digitazione anche in altre applicazioni, come ad esempio nei client email, nei programmi delle varie suite Office o semplicemente nei sistemi operativi come Windows 8 (campi di ricerca e via discorrendo) è possibile ricorrere alle edizioni Professional o Premium, la prima disponibile al prezzo di 29,99 dollari per tre computer e la seconda al prezzo di 44,99 dollari per tre computer. Aggiornando però la versione free ad una delle due a pagamento è possibile aggiudicarsi la licenza della Premium o della Pro a partire da 14,99 dollari sempre per tre computer. Un confronto fra le edizioni è disponibile in un’apposita tabella riepilogativa .
Al di là dell’edizione scelta, il funzionamento del programma è sempre lo stesso. In pratica, KeyScrambler è residente nel kernel del sistema operativo e cripta la digitazione a livello di driver di tastiera. In questo modo è molto difficile che i keylogger riescano a superare la protezione. Tutta la digitazione rimane indecifrabile fino a quando non raggiunge l’app di destinazione, ossia quando entra in gioco il componente di decrittazione di KeyScrambler per mettere in chiaro ciò che si è scritto.
Nonostante il funzionamento del software sembri contorto, il suo utilizzo è estremamente semplice. Una volta scaricato l’eseguibile dal link indicato, è sufficiente un doppio clic per avviare il setup.
Un clic su Next , uno su I Agree , un altro su Next e su Install e il gioco è fatto! Per rendere attivo il programma è necessario riavviare la macchina, lasciando il segno di spunta su Reboot now e confermando con un clic su Finish . Ricordarsi di salvare prima tutti i lavori aperti.
Al riavvio, comparirà la splash screen di KeyScrambler Personal e avviando qualsiasi browser comparirà una striscia verde in alto al centro del browser, che indica la protezione di KeyScrambler Personal attiva.
Digitando qualsiasi cosa in una finestra del browser, KeyScrambler Personal entra in azione e mostra come il tutto venga criptato.
Nonostante questo, le informazioni che giungono al browser e quelle visualizzate sono sempre in chiaro, per cui l’utente non ha problemi di sorta nell’utilizzo del programma. Cliccando sull’icona a forma di chiave inglese, si accede alle opzioni di funzionamento del programma. La scheda General permette di definire il comportamento di KeyScrambler Personal in avvio o di indicare quale shortcut da tastiera usare per abilitare o disabilitare la protezione.
Il pannello Display permette di personalizzare la posizione sullo schermo della barra di protezione e la visualizzazione della splash screen all’avvio.
La tab Update permette di configurare le opzioni di aggiornamento del programma, mentre quella Advanced permette di abilitare o disabilitare la crittografia della barra spaziatrice e il supporto alle lingue asiatiche.
Le stesse opportunità operative sono disponibili anche dal menù contestuale dell’icona di KeyScrambler Personal presente nel systray.
KeyScrambler Personal consente quindi solamente di cifrare la digitazione nei browser, anche se già di per sé questa operazione è più che sufficiente per gli utenti domestici. Per usi più avanzati o protezione migliorata, bisogna quindi passare alle versioni commerciali del programma, che comunque hanno costi davvero accessibili.