C’era una volta il timer. Poi c’erano le svegliette. Poi l’orologio del forno. Poi la sveglia sul cellulare. Poi il beep delle portiere dell’automobile, il timer del riscaldamento, lo sleep del televisore. Siamo circondati da temporizzatori, e se c’è una cosa che il computer sa fare bene è contare e obbedire ai comandi dell’Uomo.
Kill Winamp, lo dice la parola stessa, chiude (non uccide!) il popolare player audio dopo un certo tempo, o dopo un certo numero di canzoni definite dall’utente. Può anche spegnere tutto il Pc all’occorrenza, o limitarsi a fermare la musica e chiudere o fermare l’applicazione Winamp.
Nella piccola interfaccina del programma è possibile, se viene selezionata l’apposita opzione, visualizzare un conto alla rovescia con il tempo o i brani mancanti. Deselezionando la voce “Limit Songs” è possibile configurare il tempo, anzichè i brani, ed in questo caso Kill Winamp può funzionare anche indipendentemente, senza il bisogno di Winamp contemporaneamente aperto.
Gli uomini rudi apprezzeranno il “Force Mode” che chiude Windows anche se ci sono applicazioni con file da salvare (funzione da utilizzare a proprio rischio e pericolo!).
Chi vuole può usare Kill Winamp ed andare a dormire con un po’ di musichettà, per un po’, per tutto il tempo che ha scelto che debba suonare. Tutti gli altri possono continuare ad alzarsi alle 3 di notte tra i lamenti di mogli o mariti stanchi di sentire brani su brani: “Ma che è sto pepperepè zin zin alle 3 di notte?”.