Kruptos codifica, decodifica e gestisce file protetti da password con una semplicità d’uso veramente notevole.
Una volta installato e lanciato mostra una piccola interfaccia con cui si accede alle opzioni più comuni: selezionare un file o cartella da codificare, creare complessi “progetti” comprendenti più file e cartelle da criptare, cercare file criptati e molto altro ancora.
La grande comodità di Kruptos va spiegata con un esempio: un determinato file (es: documento.doc) da proteggere con una password ed una chiave sicura a 128 bit o 256bit. Basta trascinarlo su Kruptos, cliccare sul bottone Encrypt (quello con il lucchetto) e scegliere una password di almeno sei caratteri alfanumerici. È anche possibile inserire una domanda per ricordarsi la password.
Kruptos genera in pochi secondi la versione criptata del file, con lo stesso nome o con un nome di file codificato… e cancella il file originale in modo sicuro (shredding) più volte, ripassandoci sopra.
A questo punto “documento.doc” non esiste più, ma ne esiste una versione riservata solo a chi conosce la password. Un doppioclic sul file, e l’immissione della giusta password, apre di nuovo il documento per poi opzionalmente ri-criptarlo con la stessa password una volta terminata la lettura o la modifica.
Se il documento va trasportato o scambiato con altri computer sui quali il programma non è stato installato.. niente paura: Kruptos può anche generare file EXE contenenti il file protetto ed il programma per decriptarlo.
Documenti ed altri file sensibili su chiavette USB e dischetti sparsi andrebbero sempre protetti in questo modo, per evitare che finiscano sotto gli occhi di estranei. Kruptos si può anche infilare nel menu contestuale di Windows (tasto destro del mouse su un file o cartella) ed utilizza due differenti sistemi di crittazione (128 e 256bit), da scegliere nelle opzioni in modalità avanzata. ( FZ )
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