Che ci fa un pulcino armato in un cubo pieno di cataste di blocchi colorati? Kumoon è un originale “puzzle” in 3D con un protagonista pennuto e carino che deve risolvere una lunga serie di livelli distruggendo il paesaggio con varie armi e metodi, rispettando le poche ma buone regole del gioco.
All’interno di un ambiente regolato dalle leggi della fisica (i colpi rimbalzano sulle pareti, i blocchi cadono uno sull’altro etc) questo insolito mix tra “sparatutto” in prima persona e puzzle da risolvere è senza dubbio una nuova sfida che riesce a divertire gli appassionati di entrambi i generi.
Lo scopo del gioco, o meglio il trucco per completare ogni stanza di cartoncino a righe, consiste nel colpire e quindi nel “muovere” tutti i blocchi contenuti nella stanza, che cambiano colore passando dal rosso al bianco una volta caduti o presi di mira, o colpiti da un proiettile.
Sarebbe facile, troppo facile, sparare all’impazzata e colpirli tutti a colpi di bazooka: il gioco toglie punti per ogni proiettile utilizzato, e bisogna approfittare di rimbalzi multipli sulle pareti e sul soffitto, o della semplice forza di gravità che fa cadere muri e torri, per completare il livello cercando di non ottenere un punteggio negativo.
Si possono usare anche sfere lasciate a spasso nei livelli, ed infinite tecniche per mandare a terra le sempre differenti costruzioni che affollano i tanti livelli, cercando di ottenere più punti di quelli che si perdono. Tenendo anche conto che i punteggi vengono moltiplicati per ogni rimbalzo compiuto dai colpi sui muri prima di colpire i “mattoncioni” di Kumoon.
Ogni colpo sparato a vuoto costa invece una forte penalità, così come quando il pulcino a zonzo tocca per sbaglio qualche mattone ancora rosso. Se 39 livelli sembrano pochi, seguendo le istruzioni e la sintassi riportata nell’apposito “Doc” all’interno della cartellina “Rooms” è comunque possibile crearne di nuovi, da scambiare con altri giocatori.
Kumoon è gratuito, per Windows e OsX, e non ha bisogno di installazione. Va soltanto scompattato in una cartellina a scelta e poi portato anche a spasso su chiavette USB. Le armi a disposizioni sono soltanto tre ed i tasti da utilizzare sono pochi ma buoni (WASDE), per muovere il pulcino e cambiare armi, utilizzando contemporaneamente il mouse per muovere la visuale e quindi la direzione del tiro.
Si può giocare a tutto schermo o in finestra (seguendo le istruzioni del README, e bisogna ricordare anche che il primo colpo che si lancia (a prescindere dall’arma utilizzata) non viene conteggiato come penalità. A volte basta un solo colpo ben assestato con le granate per buttare giù tutto insieme, tra rimbalzi e cadute di mattoni, l’intero livello. Premendo il tasto “B” invece si attiva la modalità “rallentatore”, per gustarsi con calma e gusto l’azione e la distruzione.
Per quanto all’inizio possa sembrare un gioco banale e semplice da risolvere, alcuni livelli avanzati richiedono pazienza e pochi tiri ma buoni, ed una soluzione strategica che non è mai l’unica utile a risolvere il livello, soprattutto quando si troveranno i blocchi rossi nascosti e incastrati tra piattaforme sospese, muri e altri elementi fissi del paesaggio. Ci vuole un bel po’ di testa, oltre al bazooka impugnato con fierezza da un peloso pulcino giallo!