Tutti, o quasi tutti gli utenti conoscono o hanno sentito parlare di Dropbox, il servizio che consente di archiviare in remoto i propri dati ed accedervi tramite computer, smartphone, MID, in qualsiasi momento e parte del mondo al costo della semplice connessione Internet. Si possono creare cartelle, pubbliche o private, per limitare l’accesso solamente a quegli utenti che conoscono il link. Qualche tempo fa qui su Punto Informatico si è parlato di un certo Libox, un servizio simile al precedente citato ma con una differenza fondamentale per quanto riguarda la modalità di condivisione dati, ovvero il collaudato peer to peer .
Libox è in grado di mantenere aggiornati i contenuti e presenti nei vari dispositivi collegati allo stesso account e tra un gruppo definito di persone decise dall’utente, come amici o colleghi di lavoro, per avere ad esempio sempre accesso alla propria libreria multimediale. Ma come funziona? È molto semplice: basta iscriversi gratuitamente al sito, decidere il file da caricare e condividerlo. Si possono inserire brani audio, fotografie e filmati, con compatibilità estesa ai formati più comuni. Ovviamente, trattandosi di un servizio basato su protocollo P2P, non esiste un quantitativo massimo di memoria disponibile per la condivisione dati. È semplicemente necessario che il computer in cui sono depositati i dati sia acceso per permettere agli altri utenti di accedervi.
Più correttamente, potremmo definire questo servizio con il binomio “social-sharing”, in quanto è possibile invitare, se si conosce l’indirizzo email, altri amici con cui condividere i propri contenuti, avviare delle conversazioni via chat, inviare messaggi privati e condividere il gradimento di un file con il pulsante “like”. Il funzionamento del servizio sembra aver raggiunto un ottimo livello: sfruttando l’applicazione disponibile per iPhone, ad esempio, è molto gradevole la visione in streaming di un proprio filmato grazie alla riproduzione molto fluida e ai tempi di buffering ridotti.
Libox è scaricabile direttamente dal sito ufficiale dopo la registrazione gratuita di un account. È inoltre disponibile l’applicazione client per iOS direttamente da AppStore.