LifeCapture è una particolare applicazione java che si distingue per le finalità di utilizzo del cellulare decisamente atipiche, come la videosorveglianza o la sperimentazione fotografica.
Ciò che questo interessante programma permette di fare è di utilizzare la fotocamera del telefonino per scattare un numero a scelta di fotografie ad intervalli di tempo definiti dall’utente, e di costruire in questo modo una sequenza da poter riguardare quando si vuole con finalità semplicemente artistiche (ad esempio lasciando il cellulare sul terrazzo ad osservare una giornata intera dall’alba al tramonto per poi poterla riguardare scatto dopo scatto con tutte le sue variazioni di tempo e luce) o con scopo di videosorveglianza, magari nascondendolo in un angolo di una stanza dove nessuno riesce a vederlo.
Il programma purtroppo risulta poco configurabile, tanto che non esistono delle impostazioni vere e proprie, e non è quindi possibile decidere né la qualità degli scatti né la memoria di destinazione. Anche l’interfaccia grafica non è della più accattivanti, ma risulta comunque molto comprensibile.
Le possibilità di scelta sono confinate al numero degli scatti (variabile da 10 a 1999) e all’intervallo temporale tra una foto e l’altra (da 1 decimo di secondo a un giorno intero).
Ovviamente per funzionare senza interruzioni, LifeCapture ha bisogno che non ci sia traffico telefonico, e quindi nessuna chiamata o messaggio, perché potrebbe essere messo in crisi. È quindi meglio utilizzare una SIM vecchia che non si utilizza più e dove si sa di non essere cercati.
Se si è curiosi di vedere cosa succede nella propria stanza o ufficio quando non si è presenti (tenendo sempre conto delle leggi sulla privacy) o si vuole poter fotografare la natura e la sua evoluzione senza dover necessariamente stare dietro la fotocamera per ore, LifeCapture può essere un programma davvero interessante da provare.