Una volta c’era il gioco del 15 , poi non contenti hanno complicato la vita a milioni di persone con il cubo di Rubik ( recensito qui in una versione 3D).
Visto che le dimensioni, a volte, contano… il cubo guadagna ben altre due dimensioni basandosi ed allargando l’idea di MagicCube 4D aggiungendo un brivido in più, ed una dimensione.
Se per la versione 4D era necessario Java, per questa versione è necessaria invece la presenza di .Net Framework
Per affrontare la belva può essere utile, ma non indispensabile, conoscere bene la versione classica 3D e quella pompata 4D, è necessaria pazienza e cervello da asceti, e una fornitura di aspirine.
D’altronde il creatore di questo cubone è stato il primo solutore della versione 4D (e sicuramente, ormai, un azionista della Bayer) che parla di entrambi in maniera entusiasta e partecipa insieme agli altri appassionati di questo tipo di rompicapi ad un gruppo di discussione sul 4D all’interno della sezione dedicata a MC5D. Questo il nome abbreviato di questo folle, multidimensionale, colorato e difficiliZZimo puzzle.
È possibile modificare l’aspetto grafico del cubone e (uuuh, oooh, stupore) cliccando su “solve” il rompicampo verrà risolto automaticamente, con una fluida e ipnotica animazione. Altra delizia per gli occhi è la visione dell’ipercubo stereoscopica , da guardare con gli occhialini rossi e blu, introdotta nell’ultima versione del programma.