Sotto il termine “malware” passa qualunque cosa faccia male ai nostri sistemi digitali. Il concetto ingloba tutto: dal virus (termine troppo spesso abusato) ai trojan, dagli adware ad altre forme non sempre ben identificabili. Pertanto parliamo di una minaccia subdola, variegata, multiforme che spetta a software come l’anti-malware di Malwarebytes riconoscere, ovunque si celi. Questo tool si è guadagnato nel tempo una certa fama grazie alla sua perizia nel vagliare gli angoli più disparati del sistema e alla pignoleria che gli ha permesso di riconoscere minacce che ad altri software sfuggivano.
Il prodotto esiste per varie piattaforme: Mac, Android e Windows, il terreno della nostra prova.
Una volta installato – possibilmente disattivando nel frattempo eventuali antivirus, firewall e programmi concorrenti – il software è pronto ad iniziare a difendere il nostro sistema.
L’interfaccia con cui si mostra è la seguente.
Il database del software sulla macchina di prova è aggiornato all’ultima versione e come si vede, sulla destra, è presente il link per cercare versioni più recenti. L’archivio di informazioni ovviamente è fondamentale per un programma del genere che combatte un nemico in continua evoluzione.
Veniamo però avvertiti dal messaggio riportato in alto che il sistema non è ancora mai stato analizzato pertanto si deve subito iniziare una prima scansione per vedere cosa il software pensa del nostro stato di sicurezza.
La scansione non è pensata come un processo unico ma piuttosto come una sequenza di fasi che vengono mostrate e descritte dal programma una per una.
Anti-malware percorre il sistema lungo i suoi vari apparati: dalla memoria al file system, dai file di registro a quelli di avvio. Il software nella versione free è valido come strumento di indagine e riconoscimento delle minacce. Al termine della scansione è infatti in grado di mettere in quarantena i malware riscontrati ed eventualmente di bonificare la macchina rimuovendoli. Offre inoltre, anche nella versione base, le funzionalità di anti-rootkit. Se però si vuole andare verso una soluzione che includa protezione attiva in real-time , schedulazione nel tempo di scansioni ed aggiornamenti ed altro ancora è necessario acquistare una versione Premium al costo, attualmente, di 25,95 euro IVA inclusa, eventualmente approfittando dell’offerta che propone due anni di servizio con un leggero sconto.
Il prodotto è sicuramente interessante ed è in grado di ottenere buoni risultati di protezione. L’ideale sarebbe integrarlo con un altro tool, magari un antivirus, che offra una protezione attiva più regolare lasciando a Malwarebytes anti-malware il compito di svolgere scansioni saltuarie approfondite. In proposito, il sito del produttore mostra che anche la versione free annovera tra le sue caratteristiche l’Antivirus Compatibility che evita conflitti con altri prodotti, specialmente quelli elencati in un apposito documento pubblicato dalla compagnia.