Il formato PDF, di primo acchito, appare monolitico ed inviolabile, offrendo il medesimo layout su ogni sistema e dispositivo di stampa. Eppure quando si fa la conoscenza di programmi come Acrobat (non la versione Reader) si scopre che anche i PDF possono essere scomposti, tagliati, modificati, annotati. Master PDF Editor, il programma che trattiamo in questa recensione, è un’ottima alternativa per la modifica dei PDF.
Esiste per ogni sistema operativo e fondamentalmente viene offerto a pagamento al prezzo di 58,90 euro, IVA inclusa. È possibile però scaricarlo gratuitamente ed utilizzarlo per scopi personali senza alcuna limitazione, fatta eccezione per l’applicazione di un watermark nel prodotto finale. La licenza è richiesta solo se il programma viene impiegato in lavoro d’ufficio o, comunque, per fini commerciali.
Il software è decisamente completo. Per Linux – l’abbiamo provato su Ubuntu – è disponibile come archivio compresso tar.gz , in formato .deb e .rpm .
Il primo aspetto che si nota utilizzandolo è la sua capacità di modificare ogni aspetto di un PDF. Non ci sono elementi nelle pagine che MasterPDF Editor non sia in grado di sostituire. Oltre a modifiche ai contenuti, il software può agire a livello di struttura del documento eliminando, sostituendo ed inserendo pagine nonché gestendo segnalibri. È notevole anche l’ampia integrazione con tecnologie e formati che presenta: dalla conversione da e verso il formato XPS all’integrazione di contenuti dei tipi più diffusi tra cui BMP, JPG, TIFF fino al supporto per Javascript.
Anche la sicurezza del documento riveste la sua importanza. Oltre a quanto già detto per il watermark, i file possono essere crittografati e decrittografati usando algoritmi a 128 bit ed inoltre possono essere firmati digitalmente.
Il programma contiene quindi un po’ tutto ciò di cui si ha bisogno per i documenti PDF e la possibilità della prova gratuita non può che invogliare a farne uso.