Quando viaggiamo all’estero vorremmo poter disporre di un traduttore personale per riuscire a comunicare al meglio con i nostri interlocutori, ma un traduttore in carne ed ossa, che ci segua ovunque, resterà per molti probabilmente un sogno. Grazie ai nostri smartphone, però, oggi abbiamo a disposizione tantissime app in grado di fronte a questa necessità, liberandoci una volta per tutte dai poco pratici, seppur tascabili, dizionari. Queste app, inoltre, sono state affinate rispetto alle versioni di qualche anno fa, riuscendo ora a tradurre le frasi in modo molto naturale. La maggior parte di esse, però, si affidano a server remoti e quindi richiedono una connessione Internet attiva. Un limite non da poco per chi viaggia all’estero. Quando ci si trova in albergo o in luoghi pubblici è facile trovare una connessione WiFi, ma in molti altri casi Internet non è disponibile (e quando lo è, i costi del roaming lo rendono improponibile): di conseguenza, queste applicazioni diventano inutili.
Microsoft Translator , però, offre la possibilità di scaricare i dizionari delle lingue in modo da essere utilizzata anche offline. Un’app, quindi, funzionale e pratica, che non può assolutamente mancare sui nostri device Android (dalla 4.3 in poi) o iOS (8.0 e successivi) . Permette di tradurre testo scritto o parlato, di intrattenere comunicazioni bidirezionali in oltre 50 lingue e consente di tradurre il testo presente nelle immagini. Per la traduzione si affida alla tecnologia sviluppata da Microsoft per i vari Office, Bing, Skype e altri ancora.
L’interfaccia principale (noi abbiamo provato la versione Android) presenta quattro icone disposte a stella, ognuna delle quali consente di accedere a una determinata funzione: il microfono per le traduzioni vocali, la tastiera per il testo scritto, la fotocamera per le parole inserite nelle immagini e le nuvolette per avviare una conversazione bidirezionale.
L’applicazione integra già il dizionario per la lingua inglese; gli altri idiomi vanno installati manualmente. Per farlo, basta toccare l’icona con i tre puntini in alto a destra e selezionare Lingue offline . A questo punto, si possono scorrere le lingue disponibili e scaricare quelle desiderate toccando l’icona con la freccia verso il basso.
Ogni dizionario occupa circa 200 MB. È consigliabile, quindi, scaricarli quando si è connessi in WiFi o si corre il rischio di erodere velocemente il traffico disponibile per il proprio piano dati.
Scaricate le lingue, siamo pronti a partire. Quando vorremo eseguire una traduzione e non abbiamo a disposizione una connessione dati, tocchiamo l’icona con la tastiera. Selezioniamo la lingua di origine e quella di destinazione tra quelle scaricate offline: il rilevamento automatico della lingua di origine non è disponibile senza connessione. Digitiamo quindi il testo per avere ottenerne la traduzione.
Altra particolarità di Microsoft Traslator è la possibilità di tradurre il testo presente nelle immagini. Può essere utile, ad esempio, per identificare cosa c’è scritto su un’insegna, un libretto d’istruzione o sul menu di un ristorante esotico. In questo caso basta toccare l’icona con la fotocamera, inquadrare il testo e scattare una foto. In pochi secondi avremo la traduzione. Opzionalmente, si può tradurre anche il testo presente in immagini già scattate e salvate nella Galleria dello smartphone.
La traduzione del parlato e di conseguenza anche la funzione per intrattenere comunicazioni bidirezionali sono invece disponibili solo in presenza di connessione dati.
Nonostante questa piccola limitazione, Microsoft Translator è un’app davvero utile, ottima non solo per chi viaggia; è facile da usare e non costa nulla. Insomma, d’ora in poi non avremo più problemi a comprendere le lingue più ostiche e potremo così pianificare viaggi, di lavoro o piacere, anche in terre remote.