Il tracker, mitico e storico strumento per suonare con il computer, dal DOS in poi aveva un nome e cognome: ” Fast Tracker “. Quel programma fu purtroppo abbandonato, ed in molti hanno cercato di creare qualcosa di simile per comporre e suonare file “XM” e “MOD”.
MilkyTracker si annuncia orgogliosamente “100% compatibile” con quel pezzo di storia, ed anche nell’interfaccia ne ricalca lo stile e la struttura imitandola con rispetto. I tracker furono i nonni di tanti programmi moderni per suonare nei quali si costruiscono canzoni assemblando loop e frammenti di musica suonata.
Ma il tracker poteva e può fare molto di più di un semplice giochino di copia-incolla a tempo: è un vero e proprio sequencer evoluto nel quale si possono tessere note e ritmi utilizzando strumenti personalizzabili, da creare con suoni e forme d’onda modificabili dal programma.
Non è alla portata di tutti, basta dare uno sguardo all’interfaccia per rendersi conto che la musica sembra diventare un rullo di numeri e codici, ma non è neanche così difficile da imparare per chi vuol veramente spremere al massimo il proprio pc e le vocazioni musicali.
Se nei primi anni 90, nel DOS, sembrava fantascienza sentire campionamenti e suoni digitali multitraccia su computer tutt’altro che performanti e veloci, oggi le sonorità di quei brani suonano sicuramente datati e retrò, ma per fortuna i tracker non vengono usati solo per musica elettronica danzereccia “techno” (anche se il programma è perfetto per quel genere), ma anche per comporre tantissimi altri stili e musiche inimitabili persino con i più moderni strumenti.
Tantissimo materiale reperibile facilmente in rete gratuitamente, tanta musica che aspetta solo di esser suonata ed eventualmente… modificata e rimaneggiata utilizzando l’ottimo MilkyTracker.
Un esempio può essere ascoltato cliccando qui o curiosando nelle altre demo in formato mp3 disponibili sul sito.
Questo gioiellino funziona su tutti i sistemi operativi più diffusi, è gratuito (donazioni sempre ben accette) e viene distribuito insieme ad un paio di utili download aggiuntivi come un set di strumenti per iniziare, tanti manuali e tutorial anche in video per prendere la mano con questo potente e versatile strumento musicale.
Fortunatamente anche per questo bel tracker le richieste hardware sono talmente basse, a fronte di un risultato sonoro di buona qualità e complessità, da renderlo un simpatico accessorio con cui corredare anche i computer canuti di casa.
Senza dimenticare che attaccando una tastiera MIDI al computer MilkyTracker diventa “un synth”, un super sintetizzatore con super sequencer e tanti differenti editor per comporre strutture anche complesse di brani.
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