Programma open source gratuito e multipiattaforma (Win, Linux, OsX) per mixare musica e diventare DJ virtuali, se non lo si è già.
Mixxx è meravigliosamente semplice, fantasticamente essenziale, comodamente piccolo, carinamente stiloso e dopo pochi minuti di utilizzo riesce a far divertire anche chi non ha mai provato neanche per un minuto a mixare musica.
Si possono caricare brani in lista, o importare playlist già pronte nei formati più comuni, e quindi trascinare i brani su uno dei due “piatti” virtuali. Il programma automaticamente calcola in pochi secondi il BPM e mostra graficamente il contenuto del brano (vedi schermata) completo di quadratini colorati in corrispondenza delle battute.
Una volta lanciato il primo brano, sul primo lettore, si comincia a mixare! Caricando un nuovo brano sul secondo lettore, e aspettando il calcolo del BPM ed il disegno dell’onda musicale, si può scegliere se mixare manualmente (con possibilità di preascolto in cuffia…) o se affidarsi al “Sync” automatico del programma che regola allo stesso livello i “beat” dei due brani.
Per il preascolto, indispensabile per mixare veramente, si può scegliere se dividere i canali destro e sinistro dell’uscita stereo in due canali mono (preascolto mono + uscita mixaggio mono), o configurando due schede audio indipendenti affidando ad una le casse, all’altra l’uscita in cuffia.
Tenendo conto che sul mercato sono disponibili per circa 25 euro delle mini-schede audio USB con spinotto per la cuffietta incorporato, e che Mixxx è completamente gratuito, diventare dj virtuali è un sogno realizzato a buon mercato.
La sintetica ed essenziale interfaccia contiene tutto il minimo indispensabile per le operazioni di missaggio, cursori, il fondamentale tasto CUE per far partire il brano dal punto desiderato, potenziometri per toni alti medi e bassi, un cursore per modificare la velocità del brano a mano, i potenziometri per regolare il flanger (unico effetto disponibile) e.. poco altro, tenendo comunque sempre a mente che Mixxx come tutti i progetti open source è un continuo lavoro in corso e in continua evoluzione.
Un gruppo di lavoro è già all’opera dagli inizi del 2007 per migliorare il sistema di rilevamento del BPM, per aggiungere effetti audio VST e per aggiungere nuove funzioni e strumenti a quello che è già un ottimo strumento per divertirsi e lavorare.
Mixxx può anche interfacciarsi con periferiche esterne come mixer USB (come l’ Hercules! e controller MIDI, ma può anche essere usato comodamente in punta di mouse o tramite tastiera utilizzando le scorciatoie indicate nella guida in PDF da leggere assolutamente per padroneggiare senza remore con questo super-mixer virtuale.
NB – come valore di default Mixxx quando varia la velocità di un brano ne modifica anche l’intonazione, ma modificando l’apposita opzione nelle Preferences (“Pitch independent time stretch”) può anche rallentare o velocizzare la riproduzione senza “cambiar nota” insomma. Ma in quest’ultimo caso, avvisa il programma, la qualità audio va a farsi friggere.
A proposito di qualità audio MiXXX digerisce MP3, Ogg e file WAV, mentre invece l’interfaccia è disponibile in vari gusti anche se quella lineare, bianca e semplice di default è forse la più comoda da utilizzare.
La sua natura è comunque quella di un mixer “Live”, da usare “al volo” e in diretta, non tanto quella di creare raccolte mixate come MixMeister ad esempio (già recensito, link a fondo scheda), ma nessuno vieta di usarlo anche per stupire i propri amici con Compilation indipendenti (registrando il risultato finale) e mixate con pochi clic ed un po di pazienza.
Programmi simili:
MixMeister Express
OTS Cd Scratch 1200
Tactile 1200
D-Lusion MJ Studio