Che bel tagliare, che bel piacere, per un bel software… di qualità! Non parliamo del Barbiere Di Siviglia, ma di “qualcuno” che si prefigge di sforbiciare comunque in modo sopraffino: mp3splt è un progetto opensource (GPL) disponibile per Linux (e BSD, dice il sito!), Windows, Mac OSX (via fink ) e BeOS, il cui scopo è quello di tagliare file mp3 oppure ogg vorbis . È quindi possibile suddividere grossi mp3 in mp3 più piccoli, oppure ottenere le varie parti di un file contenente un unico album e così via.
Una delle caratteristiche che Matteo Trotta (autore di questo software) tiene ad evidenziare è l’assenza di decoding: per lavorare al “taglio”, quindi, mp3splt non deve “espandere” il file e quindi ri-codificarlo (operazione che ha eccellenti probabilità di peggiorare la qualità del file), ma agisce direttamente.
Mp3splt è disponibile da linea di comando (o via interfaccia grafica: è possibile selezionare manualmente i punti di taglio oppure servirsi delle informazioni provenienti da CDDB locale o freedb via internet), nonché utilizzare gli eccellenti file .cue (vedi ad esempio quelli prodotti da EAC ); supporta anche il taglio automatico in corrispondenza del silenzio ( è un automatismo: usare con cautela! ) oppure l’estrazione di tracce da file generati con Albumwrap (“ALBW”) ed altri programmi simili.
Un suggerimento per gli utilizzatori della versione con interfaccia grafica è quella di impostare come primissima cosa la directory di output, per non ritrovarsi il desktop pieno di file!
Il “peso” del download è assai variabile: ad esempio la versione da linea di comando per Windows ammonta a soli 200K, mentre la versione con gui (GTK) a 8000K circa… ( G.Fornasar )